Si è conclusa l’edizione 2024 del Baccanale, una manifestazione di grande rilevanza per Imola, dedicata quest’anno all’olio d’oliva. Un evento che ha coinvolto le tradizioni culinarie locali e attratto visitatori grazie a un programma ricco di oltre 100 appuntamenti. Nell’arco di 23 giorni, il Baccanale ha consolidato il suo ruolo di festa del gusto, richiamando un’ampia partecipazione e una significativa affluenza di turisti.
Un tema che celebra la tradizione culinaria
Il Baccanale ha fatto delle eccellenze gastronomiche il suo fulcro, presentando un tema che ha messo in risalto l’olio d’oliva come simbolo della tradizione culinaria imolese. Con la partecipazione di 33 ristoranti, tutti pronti a presentare menu creativi ispirati all’olio, l’evento ha registrato oltre 50.000 coperti. Questo grande interesse si è riflettuto anche nella collaborazione tra ristoranti e aziende agricole locali, in un’iniziativa denominata “Baccanale in boutique”. Questo progetto ha permesso al pubblico di esplorare la cultura dell’olio d’oliva attraverso il coinvolgimento di cinque attività commerciali del centro storico di Imola.
La programmazione della manifestazione ha incluso numerosi eventi, tra cui laboratori di cucina, approfondimenti sul nutrimento e conferenze sul valore dell’olio in vari ambiti, dalla gastronomia alla cosmesi. L’eventuale diversificazione dell’offerta ha attratto un pubblico curioso e desideroso di scoprire l’importanza dell’olio nella vita quotidiana, un ingrediente che non si limita alla gastronomia, ma estende il suo valore fino alla medicina tradizionale.
Un evento con uno sguardo internazionale
Un aspetto significativo dell’edizione 2024 è stato l’afflusso di giornalisti e visitatori internazionali, in particolare provenienti da Brasile, Messico e Inghilterra. Questa apertura verso l’estero ha permesso a Imola di presentarsi come una destinazione che va oltre le tradizionali rotte turistiche, offrendo un’esperienza autentica e culturalmente ricca. L’importanza di valorizzare il patrimonio locale è stata un tema ricorrente, trasformando il soggiorno in una vera e propria esperienza di immersione nella cultura imolese.
Il Sindaco di Imola, Marco Panieri, ha affermato che il Baccanale è diventato un’importante vetrina per il Made in Italy, ribadendo la necessità di continuare su questa strada anche per le future edizioni. La manifestazione si è così consolidata come un punto d’incontro dove s’è celebrata l’identità territoriale, rendendo elogi alla qualità dei prodotti locali e all’autenticità delle esperienze offerte.
Laboratori e attività per le scuole
L’edizione 2024 ha visto anche un forte coinvolgimento delle scuole locali, con la partecipazione di 16 classi tra scuole dell’infanzia e primarie in laboratori dedicati all’olio. Questi laboratori si sono svolti nella settimana tra il 28 e il 31 ottobre, permettendo ai giovani studenti di esplorare la cultura dell’olio con attività pratiche e ludiche. Questo approccio educativo ha contribuito a rendere il Baccanale un evento inclusivo, destinato anche ai più piccoli, facendo dell’apprendimento una parte essenziale della celebrazione.
Per facilitare queste attività, è stata allestita una tensostruttura in piazza Matteotti, che ha accolto le varie iniziative, fungendo da punto d’incontro per la comunità. Grazie alla disponibilità della ditta IC Bellagio SRL, l’installazione ha consentito un’elevata affluenza, con oltre 3.000 presenze registrate dal 25 ottobre al 3 novembre.
Esperienze uniche con show cooking e eventi speciali
Nel corso della manifestazione, la tensostruttura ha ospitato numerosi eventi, tra cui show cooking e incontri con esperti del settore. La presenza di chef stellati come Mauro Uliassi e Cristiano Tomei ha arricchito il programma con dimostrazioni pratiche e degustazioni di alta cucina, in grado di attrarre appassionati del settore enogastronomico. La possibilità di imparare dagli specialisti ha reso l’evento un’importante opportunità per scoprire le tecniche e le tradizioni culinarie legate all’olio d’oliva, contribuendo a una crescita culturale e gastronomica.
In questo contesto, si è anche svolta la 59^ Assemblea Nazionale dell’Associazione Città dell’Olio, un evento che ha affrontato tematiche cruciali legate alla produzione e valorizzazione dell’olio, contribuendo a fare di Imola un punto di riferimento per esperti e appassionati.
La prospettiva per il futuro
Sulla scia del successo dell’edizione 2024, il prossimo Baccanale si preannuncia come un evento di grande importanza, con l’obiettivo di posizionare Imola come una vetrina del Made in Italy. Gli organizzatori stanno già lavorando per ampliare le proposte, puntando a un programma ancora più variegato e coinvolgente che possa attirare un numero sempre maggiore di visitatori. Con un progetto in evoluzione, la città si prepara a continuare a celebrare le proprie tradizioni enogastronomiche e culturali, offrendo esperienze che faranno brillare il patrimonio imolese su scala nazionale.
Ultimo aggiornamento il 12 Novembre 2024 da Elisabetta Cina