La Lega in Campania si propone di offrire una nuova visione per la governance regionale, mirando a risolvere problematiche storiche e a migliorare le condizioni di vita dei cittadini. Severino Nappi, consigliere regionale e vice coordinatore della Lega in Campania, illustra le linee guida di un programma che intende affrontare con urgenza le questioni vitali come il lavoro, il welfare, l’ambiente, i trasporti e la sanità.
Un piano per il lavoro e il welfare
Il progetto elaborato dalla Lega è articolato in diverse misure specifiche, mirate a dare vita a un cambiamento significativo per i cittadini campani. Nappi sottolinea che il nuovo gruppo politico che si sta formando in regione è composto da persone motivate, impegnate a sviluppare idee concrete piuttosto che limitarsi a discussioni vuote. L’obiettivo primario resta quello di utilizzare la politica come strumento per il progresso, dopo anni di stagnazione caratterizzati da clientelismo e conflitti interni.
L’accento sulla creazione di posti di lavoro è fondamentale, considerando il preoccupante tasso di disoccupazione della regione. Secondo Nappi, è indispensabile implementare politiche attive per incentivare la formazione e sostenere le attività produttive. La mancanza di strumenti adeguati, come la formazione professionale e il supporto alle imprese, contribuisce a una situazione allarmante caratterizzata dalla carenza di opportunità di lavoro.
In quest’ambito, la Lega intende dare priorità alla valorizzazione delle risorse locali e alla promozione di un’industria turistica che possa attrarre visitatori e incentivare l’economia. Tuttavia, Nappi critica aspramente il passato recente, denunciando l’assenza di un piano turistico concreto da oltre dieci anni, il che limita le potenzialità di sviluppo economico del territorio.
Situazione economica: tra crescita turistica e crisi industriale
Nappi evidenzia una contraddizione preoccupante: mentre il turismo in Campania sta crescendo, l’industria stenta a decollare. Secondo il consigliere, non essendo stata posta una solida spinta istituzionale, la bellezza della regione non si traduce in sviluppo economico. La critica si estende anche al sito ufficiale della Regione, che Nappi definisce “tragico”, poiché manca di informazioni utili per sostenere l’occupazione e le iniziative produttive.
Un elemento chiave da sottolineare è che la Lega intende fare leva su misure governative nazionali per affrontare la crisi. La misura Zes, pensata per i disoccupati over 35, è un esempio concreto di come l’intervento centrale possa differire dalle politiche regionali passate, dove l’attenzione sembrerebbe concentrata su aspetti meno rilevanti per i cittadini.
Futuro politico e candidato alla presidenza
Riguardo alla scelta del candidato per la presidenza della Regione Campania, Nappi dichiara che la coalizione di centrodestra ha la responsabilità di unire forze e progetti. Distante dall’attenzione su gossip e rivalità interne che caratterizzano altre forze politiche, la Lega vuole concentrarsi su come governare efficacemente il territorio.
Il consigliere sottolinea che le reali preoccupazioni dei cittadini riguardano la mancanza di lavoro, il deterioramento del sistema dei trasporti e le carenze nel settore sanitario, con i campani che hanno un’aspettativa di vita media inferiore rispetto al resto d’Italia. La Lega ambisce quindi a tradurre queste problematiche in soluzioni tangibili e durature, distaccandosi dal dibattito politico superficiale, per affrontare con serietà le sfide che attendono la Campania nei prossimi anni.