Leggera crescita demografica in Liguria: nuovi residenti e invecchiamento della popolazione

Leggera crescita demografica in Liguria: nuovi residenti e invecchiamento della popolazione

Crescita demografica in Liguria nel 2023, con un aumento della popolazione residente e straniera, ma anche un significativo invecchiamento. Necessarie riflessioni su servizi e opportunità per le generazioni future.
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Leggera crescita demografica in Liguria: nuovi residenti e invecchiamento della popolazione - Gaeta.it

L’andamento demografico in Liguria presenta una leggera crescita nel numero di residenti, un trend che si accompagna all’aumento della popolazione straniera. Secondo l’ultimo report dell’Istituto Nazionale di Statistica , al 31 dicembre 2023 la regione conta 1.509.140 abitanti, con un incremento di 1.504 unità rispetto ai 1.507.636 del 2022, corrispondente a un aumento dello 0.09%. Questo aumento si traduce in un incremento significativo della popolazione straniera, che passa da 150.541 a 155.646, segnando così un +3,4%. Questi dati non solo offrono uno spaccato della situazione attuale ma pongono anche interrogativi sulle dinamiche che stanno ridefinendo la composizione demografica della regione.

L’anagrafica ligure: dall’età media alla vecchiaia

La Liguria si conferma come la regione italiana con l’età media più elevata, stabile a 49,5 anni. Questo dato evidenzia le peculiarità demografiche che caratterizzano il territorio. L’indice di vecchiaia, che confronta il numero di individui di età superiore ai 65 anni con i giovani di età compresa tra 0 e 14 anni, mostra una crescita a livello nazionale. Nel 2023, l’indice sale al 200%, in aumento rispetto al 193% del 2022 e ben distante dal 149% registrato nel 2011. In Liguria, questo indicatore si attesta al 277%, segnalando una situazione di significativo invecchiamento. Tale condizione è particolarmente preoccupante se confrontata con regioni come la Campania e il Trentino-Alto Adige, che presentano valori molto più contenuti, rispettivamente al 154% e 156%.

Le implicazioni di questa dinamica sono molteplici e influenzano diversi aspetti della società, dalla pianificazione dei servizi sociali all’assistenza sanitaria, fino all’educazione e all’integrazione degli immigrati. Con una popolazione sempre più anziana, sono urgenti le riflessioni su come garantire un futuro sostenibile alle generazioni più giovani, non solo a livello occupazionale ma anche in termini di opportunità e qualità della vita.

La speranza di vita e il rapporto di mascolinità

Un altro aspetto da considerare è la speranza di vita. In Liguria, gli uomini possono aspettarsi di vivere fino a 81 anni, con un incremento di 0,6 anni rispetto all’anno precedente, mentre le donne raggiungono una media di 85,2 anni, con una crescita di 0,5 anni. Questi dati sono in linea con le medie nazionali e confermano la buona qualità della vita nella regione, anche se possono riservare sorprese in un contesto caratterizzato da una popolazione in crescita, ma con un alto indice di invecchiamento.

A livello di genere, il rapporto di mascolinità, che misura il numero di uomini rispetto alle donne, presenta delle variazioni rilevanti. Il Molise registra il valore più alto di 98,2, seguito dal Trentino-Alto Adige con 98,0, mentre la Liguria segna il valore più basso, a 93,5. Queste cifre segnalano non solo la disparità demografica ma pongono anche la questione della distribuzione delle risorse e dei servizi in relazione alla composizione di genere nelle diverse province.

Analisi provinciale e comunale della crescita demografica

Analizzando i dati a livello provinciale, Genova si conferma il centro principale della regione, con una popolazione di 817.628 abitanti al primo gennaio 2024, in crescita rispetto agli 816.606 dell’anno precedente. Anche le province di La Spezia, Savona e Imperia mostrano un leggero incremento, rispettivamente configurando 215.091, 267.621 e 208.800 residenti, tutti in aumento rispetto ai dati del 2023.

Scendendo nel dettaglio comunale, Genova si attesta a 562.422 abitanti, con un incremento rispetto ai 561.191 del primo gennaio 2023. Anche Savona, La Spezia e Imperia mostrano segni positivi di crescita: Savona raggiunge 58.674 abitanti, La Spezia 92.696 e Imperia 42.490. Questi numeri indicano una certa vitalità demografica che risuona in un contesto di crescita migratoria. L’analisi della distribuzione della popolazione nelle singole province e comuni offre infatti spunti importanti per capire come si stia trasformando complessivamente la realtà ligure, presentando un mosaico di opportunità e sfide.

Queste informazioni delineano un quadro complesso della regione, suggerendo come le dinamiche demografiche, legate sia ai cambiamenti sociali che alle immigrazioni, stiano influenzando non solo la composizione della popolazione, ma anche il futuro economico e sociale della Liguria. La regione deve quindi affrontare e gestire questo cambiamento con attenzione e lungimiranza.

Ultimo aggiornamento il 16 Dicembre 2024 da Laura Rossi

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