Il lutto per la scomparsa di Papa Bergoglio ha fermato il calcio e la partita tra Legnago Salus e Pescara prevista oggi si giocherà domani alle 18:00. Questo spostamento ha modificato i programmi della squadra abruzzese, che resterà più a lungo in Veneto e preparerà la gara direttamente sul posto.
pausa forzata per lutto: come cambia il calendario del pescara in trasferta
Il calcio si è fermato in segno di rispetto dopo la morte di Papa Bergoglio, motivo per cui la sfida tra Legnago Salus e Pescara non si è disputata oggi. La partita, originariamente in calendario per il pomeriggio di Pasquetta, è stata posticipata al giorno successivo, con fischio d’inizio fissato alle 18:00. Questa decisione ha allungato la permanenza della squadra abruzzese in Veneto: da oggi fino a domani il gruppo biancazzurro vivrà un ritiro forzato in terra straniera, senza il rientro previsto in Abruzzo dopo la trasferta.
I giocatori sono rimasti dunque a Legnago, dove si alleneranno prima del via alla gara. Il rinvio ha comportato una modifica nei programmi abituali di spostamento. In base al nuovo calendario, il rientro in Abruzzo è previsto nella notte che segue il match – una gestione dura sul piano fisico e mentale vista la velocità con cui la squadra dovrà affrontare le competizioni. Per Pescara, restare lontano da casa un paio di giorni in più significa anche dover adattare i ritmi di allenamento e riposo per garantire la preparazione ottimale al match.
allenamenti e preparazione in veneto
La squadra si allenerà a Legnago oggi, cercando di mantenere la forma e preparare la tattica contro il Legnago Salus. Questa seduta servirà anche da rifinitura e momento per definire gli ultimi dettagli prima della partita. Non sarà facile assorbire questo “mini ritiro forzato”, soprattutto per la stanchezza di un campionato impegnativo.
lo scontento di silvio baldini sul calendario: pasquetta e trasferte, un problema logico
Silvio Baldini, allenatore del Pescara, aveva già espresso critiche sui match di Pasquetta in trasferta. Sabato scorso, poco prima di Pasqua, il tecnico aveva sottolineato come la combinazione di giocare il giorno di Pasqua e contemporaneamente viaggiare rappresentasse un problema serio per la squadra. Gli spostamenti nella stessa giornata del match infatti impattano la concentrazione e lo stato fisico, elementi fondamentali in questa fase delicata del campionato.
I biancazzurri sono partiti la mattina di Pasqua diretti in Veneto e avranno un impegno ravvicinato già domenica 27 aprile in casa contro il Campobasso alle 16:30. Questo significa che nelle 72 ore successive dovranno affrontare trasferte, partite ed allenamenti, un ritmo molto serrato. L’ultima gara contro i molisani concluderà la stagione regolare prima dei playoff, con l’obiettivo di conquistare la miglior posizione possibile nella classifica per evitare turni ad eliminazione diretta.
impegni ravvicinati e gestione delle energie
Questo ritmo serrato richiede una gestione attenta delle energie e delle risorse mentali per mantenere alte prestazioni nelle partite cruciali.
lo sforzo mentale e fisico richiesto: come pescara affronterà queste giornate intense
Il gruppo guidato da Baldini dovrà insomma gestire un periodo complicato sia sotto il profilo fisico sia mentale. L’allungamento in Veneto, senza poter tornare fra le mura amiche, potrebbe costringere i giocatori a maggiore attenzione nel recupero, così da arrivare pronti alla sfida del giorno dopo. La concentrazione sarà fondamentale per non abbassare la guardia e mantenere la solidità emersa nelle ultime uscite.
Di certo, Pescara punta a blindare il quarto posto in classifica, traguardo che eviterebbe l’ostacolo del primo turno secco nei playoff. Per agganciare la terza piazza servirà invece un’impresa, ma l’attenzione è tutta rivolta ai risultati della settimana prossima.
la probabile formazione del pescara: pochi cambi rispetto all’ultima vittoria
Per la sfida di domani pomeriggio a Legnago la formazione dovrebbe ricalcare quella vittoriosa nell’ultimo incontro casalingo contro il Gubbio. L’unica modifica prevista riguarda una sostituzione a centrocampo: Meazzi prenderà il posto di Valzania, assente per un problema fisico lieve e destinato a partire dalla panchina.
Probabilmente andranno in campo Plizzari fra i pali, con Pierozzi, Brosco, Pellacani e Moruzzi in difesa. A centrocampo Squizzato, Meazzi, Dagasso e Ferraris agiranno per garantire copertura e spinta. Il tridente d’attacco dovrebbe vedere Cangiano e Merola sugli esterni con Ferma punta centrale.
continuità tecnica e equilibrio in campo
Questa scelta tecnica punta a garantire continuità nelle prestazioni e sfruttare il buon momento di forma dei protagonisti. Il fatto che solo un giocatore cambi rispetto all’ultimo match conferma la volontà di Baldini di mantenere equilibrio e sicurezza nella squadra nonostante le difficoltà dovute al calendario e al cambio di programma improvviso.