Nell’ultimo episodio di ‘Hot Ones’, il popolare programma condotto da Alessandro Cattelan, Lele Adani, ex difensore di calcio e ora commentatore sportivo, ha condiviso le sue riflessioni sul mondo del calcio e sulla sua carriera in continua evoluzione. Adani, noto per il suo stile diretto e le sue opinioni forti, ha parlato del suo approccio alla comunicazione, del suo legame con i colleghi e delle sue esperienze professionali recenti.
L’approccio di Lele Adani alla comunicazione
Adani ha aperto il suo discorso affermando di non essere schiavo di nessuno e di voler stimolare il dibattito. Le sue parole sono chiare: “A me piace creare interesse, spronare, aprire la mente a una riflessione.” Questo approccio è centrale nella sua carriera di opinionista. Adani ha sottolineato come il confronto sia fondamentale in una comunicazione efficace e ha espresso gratitudine anche verso chi lo critica. “Sono sempre grato, anche all’hater, per l’attenzione e l’amore che mi riserva,” ha dichiarato. Secondo lui, la credibilità del suo commento deriva dalla sua obiettività e dalla sincerità , affermando che non riesce a recitare nemmeno quando presta la voce per i videogiochi. “Sono così anche quando parlo di amici giocatori,” ha aggiunto, rimarcando il suo dovere di essere corretto e onesto nelle sue analisi.
Un forte simbolo che Adani utilizza per rappresentare se stesso è il lupo, che non si fa addomesticare. “Il lupo non va al circo come i leoni o le tigri. Il lupo non lo addomestichi,” ha detto, affermando la sua indipendenza di pensiero e l’originalità nella sua professione. Questo paragone riflette il suo desiderio di rimanere autentico, piuttosto che conformarsi alle aspettative altrui.
La fine della BoboTv e il rapporto con Christian Vieri
Un altro tema affrontato nel programma è stato il termine dell’esperienza di Adani con BoboTv e il conflitto con Christian Vieri. Adani ha rivelato di non voler mai interrompere quel percorso, ma di essere stato costretto a farlo, tornando a un nuovo format chiamato ‘Viva El futbol‘, che conduce insieme agli ex compagni Antonio Cassano e Nicola Ventola. Durante il lockdown causato dalla pandemia, BoboTv si è rivelato essere un punto di riferimento per molte persone, creando un legame speciale con il pubblico. Riguardo al litigio con Vieri, ha aggiunto: “Ora con Vieri è caduta anche l’amicizia. Ma da una cosa negativa è nata una benedizione: siamo molto più compatti ora.”
Adani ha anche parlato di Cassano, descrivendolo come una persona che non si gestisce, capace di non risparmiare neanche in privato. “Ha solo un lato e quello non lo negozio, io gli voglio bene per quello, anche se non sono sempre d’accordo con lui,” ha osservato, sottolineando l’importanza della diversità di opinioni come valore arricchente.
Nuove sfide in Rai
Parlando della sua attuale carriera in Rai, Adani ha condiviso alcuni retroscena riguardanti il suo ingresso nella rete e le sue aspettative. Quando è approdato in Rai, non aveva idea che l’ Italia non sarebbe andata ai Mondiali. “Era previsto che ci fossi per la seconda gara dell’ Argentina con il Messico, non per la prima, persa con l’ Arabia Saudita,” ha spiegato il commentatore, descrivendo l’emozione di seguire il percorso della squadra argentina, culminato con la vittoria di Messi e la sua nazionale.
Nonostante ciò, non ha rimpianti per non aver commentato la finale del Mondiale in Qatar del 2022. Adani ha chiarito che alla firma del contratto con la Rai, aveva concordato di commentare la finale solo se l’ Italia fosse uscita. “Ci fu una stretta di mano. Poi al Mondiale la Nazionale non c’è andata,” ha fatto sapere, aggiungendo che vi erano stati anche cambiamenti interni in Rai. Ha mostrato una certa nobiltà nel rinunciare a prendersi il merito, dichiarando: “Non volevo portare via a loro quella finale.”
Le dichiarazioni di Lele Adani a ‘Hot Ones’ offrono un’interessante visione del mondo del calcio e della sua evoluzione nel panorama sportivo italiano, evidenziando le sfide affrontate e l’importanza delle relazioni personali nel suo percorso professionale.