Leonardo Pieraccioni festeggia un traguardo significativo: il compimento dei 60 anni. In un’intervista rilasciata al settimanale Oggi, con una copertura che celebra la sua carriera, l’attore toscano rivela momenti personali e aneddoti che tracciano il suo percorso artistico e la sua vita privata. Dalla passione per i giochi d’infanzia alla fama raggiunta grazie a film iconici, Pieraccioni si racconta senza filtri, sottolineando il suo legame con il passato e una genuina spensieratezza che lo caratterizza.
La sindrome di Peter Pan: il fortino dei ricordi
Durante l’intervista, Leonardo Pieraccioni condivide un episodio tenero della sua infanzia, raccontando di aver rintracciato su eBay un fortino con cowboy e indiani, identico a quello con cui giocava da bambino. “La mia fidanzata Teresa me l’ha regalato,” spiega ridendo, aggiungendo che il pacco è stato recapitato a casa dei genitori di lei. Questo aneddoto serve a evidenziare il suo approccio giovanile verso la vita, che chiama apertamente “sindrome di Peter Pan“. La scena diventa ancora più vivida se si considera la reazione del padre della sua fidanzata, che ha forse pensato: “Guarda che ragazzo si è trovata la mia figliola.” Un modo di vedere le cose che dimostra quanto Pieraccioni sia affezionato alle piccole gioie e ai ricordi di un’infanzia spensierata, che rimangono in lui.
Il successo de “Il Ciclone” e aneddoti memorabili
Leonardo non può evitare di esplorare il suo grande successo con “Il Ciclone”, una pellicola che ha lasciato il segno nella storia del cinema italiano. Nel raccontare i retroscena, rivela un aneddoto legato a Rita Rusic, produttrice del film: “Per il mio compleanno mi regalò un assegno da un miliardo di lire.” La reazione del padre di Pieraccioni, un magazziniere con la terza media, è stata di sorpresa assoluta: “Mi chiese solo: ‘Ma glielo devi restituire?’”. Questo racconto mette in evidenza l’innato senso dell’umorismo di Pieraccioni e la sua umiltà, spesso evidenti nel modo in cui si avvicina ai successi, rendendoli quasi surreali.
Riflessioni sulle partner cinematografiche e il legame con Luisa Ranieri
Durante l’intervista, Leonardo si sofferma sulle sue partner lavorative nel mondo del cinema, rivelando che la più bella tra di loro, eccetto Laura Torrisi, madre di sua figlia Martina, è stata Angie Cepeda. “Somigliava alla mia ex Samantha De Grenet,” afferma Pieraccioni, mostrando rispetto e affetto per le donne che hanno condiviso il set con lui. Non dimentica di menzionare Luisa Ranieri, sottolineando il suo talento e la simpatia, aggiungendo: “Parlavamo molto di scarpe.” Queste osservazioni offrono uno spaccato del suo modo di lavorare, valorizzando le relazioni professionali e umane che ha costruito nel tempo.
Ricordi affettuosi e segreti d’amore
Nell’intervista, non manca un tributo a Fabrizio Frizzi e Carlo Conti, che ha aiutato Pieraccioni a superare una crisi sentimentale con una battuta brillante. Inoltre, l’attore parla della sua lunga relazione con Teresa Magni, duratura da sette anni, rivelando: “Vivere ognuno a casa propria e conviverne solo quando siamo in famiglia.” Questo approccio, unito alla risata, sembra essere il segreto della loro armonia. Pieraccioni chiarisce che ridere, e condividere momenti leggeri e felici, è il collante fondamentale per tenere viva la loro unione.
Leonardo Pieraccioni si colloca come una figura distintiva nel panorama culturale italiano, capace di mescolare ricordi, carriera e attualità in un racconto che celebra la bellezza della vita, non perdendo mai il contatto con il suo bambino interiore.