L'epidemia influenzale in Italia: oltre 5 milioni di casi e consigli utili dalla Simg

L’epidemia influenzale in Italia: oltre 5 milioni di casi e consigli utili dalla Simg

L’influenza in Italia colpisce oltre 5 milioni di persone, con un picco previsto a gennaio. Esperti raccomandano misure preventive e uso controllato dei farmaci per gestire l’epidemia.
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L'epidemia influenzale in Italia: oltre 5 milioni di casi e consigli utili dalla Simg - Gaeta.it

L’influenza si sta diffondendo rapidamente in Italia, colpendo finora più di 5 milioni di persone e portando gli esperti a prevedere che il picco dell’epidemia potrebbe manifestarsi tra metà e fine gennaio. Ministro della Salute e Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie ribadiscono l’importanza di adottare misure di prevenzione efficaci e di utilizzare farmaci solo sotto stretto controllo medico per affrontare il fenomeno. Questo articolo esplora i sintomi, le raccomandazioni sui farmaci e il contesto attuale dell’influenza.

Sintomi e andamento dell’epidemia

I sintomi più comuni associati alle sindromi influenzali comprendono: riniti, mal di testa, dolori articolari, tosse, mal di gola e febbre. Sebbene molti di questi sintomi possano risolversi in pochi giorni, è comune che alcuni di essi persistano, prolungando il disagio. Le manifestazioni dell’influenza sono particolarmente diffuse in questo periodo a causa dell’avvicinarsi delle festività natalizie e del Capodanno. La Simg ha sottolineato che la prevalenza attuale delle sindromi simil-influenzali si attesta a 10 casi ogni mille assistiti, una cifra che risulta più bassa rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, quando si segnalavano 18,4 casi ogni mille assistiti.

Questo dato rappresenta un aspetto positivo nel contrasto alla diffusione dell’influenza e indica che ci sono opportunità per attuare campagne di informazione sul corretto utilizzo dei farmaci e sulle misure preventive. Tuttavia, non bisogna abbassare la guardia, poiché la prossimità di un picco influenzale può colpire in modo significativo diverse fasce della popolazione.

Utilizzo appropriato dei farmaci

Una delle raccomandazioni principali della Simg è di limitare l’uso di antibiotici, suggerendo che debbano essere somministrati solo in caso di infezioni batteriche accertate e sempre dietro prescrizione medica. Ignazio Grattagliano, vicepresidente della Simg, ha evidenziato l’importanza del paracetamolo come analgesico e antipiretico di riferimento. Alcuni antinfiammatori non steroidei, come il ketoprofene o l’ibuprofene, sono utili nel trattamento delle infiammazioni delle alte vie respiratorie ma richiedono attenzione per la possibile insorgenza di effetti collaterali nelle persone con problemi cardiovascolari, renali o gastrici.

Altri farmaci possono includere gli sciroppi per la tosse e i decongestionanti nasali, utili in caso di rinorrea intensa e tosse persistente che influisce sul sonno e sulle attività quotidiane. Tuttavia, l’uso di cortisonici non è raccomandato a causa della loro capacità di comprimere le difese immunitarie, aumentando così il rischio di complicanze. Infine, l’autocontrollo e la valutazione medica sono elementi fondamentali per evitare l’uso indiscriminato degli antibiotici, che devono rimanere una risorsa limitata a situazioni di reale necessità.

I virus circolanti e la loro pericolosità

Alessandro Rossi, presidente della Simg, ha sottolineato la rilevanza del virus influenzale A-H3N2, noto anche come il virus ‘Australiana‘, che presenta una maggiore capacità di eludere le difese immunitarie e tende a mostrare sintomi più gravi rispetto ad altri ceppi. Ciò rende necessaria una diagnosi attenta, soprattutto considerando la coesistenza di altri virus respiratori come Sars-CoV-2, virus respiratorio sinciziale e virus parainfluenzali. Non sempre la diagnosi differenziale è semplice e, in alcuni casi, l’uso di tamponi antigenici rapidi può rivelarsi necessario per identificare il virus specifico.

Col procedere della stagione influenzale, monitorare l’andamento dell’epidemia e le diverse varianti circolanti risulta fondamentale per la pianificazione di interventi sanitari efficaci. Medici e specialisti invitano a prestare attenzione sia ai sintomi, sia alle modalità di cura per evitare complicazioni e per dirigere le risorse sanitarie in modo ottimale.

Conclusioni su un’epidemia in evoluzione

La situazione attuale sull’influenza in Italia offre uno spaccato importante sull’andamento di un’epidemia con variabili in costante mutamento. Sebbene i numeri attuali siano rassicuranti rispetto allo scorso anno, la fragilità del sistema immunitario in un periodo di festività e interazione sociale intensa può accrescere i rischi. È essenziale seguire le linee guida fornite dalla Simg e dagli esperti della salute, mantenendo uno sguardo attento su un fenomeno che, sebbene spesso sottovalutato, può avere implicazioni significative per la salute pubblica.

Ultimo aggiornamento il 7 Gennaio 2025 da Laura Rossi

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