Il 4 agosto 2024 segna un traguardo importante per l’Esercito Italiano, che festeggia l’anniversario dell’operazione Strade Sicure. Dal 2008, questa iniziativa ha visto i militari al fianco delle forze di polizia, con l’obiettivo di garantire la protezione della comunità e il monitoraggio di aree sensibili. Con oltre 920 siti presidiati in 57 province, l’impatto di questa operazione sulla sicurezza pubblica è notevole, passando dai controlli ai risultati concreti.
La presenza capillare dell’Esercito sul territorio
Un’operazione ben radicata
L’operazione Strade Sicure si distingue per la sua ampia estensione, coprendo 57 province e coinvolgendo oltre 6.600 unità dell’Esercito Italiano. Questi soldati non solo presiedono le città, ma svolgono anche compiti specifici come la vigilanza e il monitoraggio di infrastrutture strategiche. Questo approccio distribuito garantisce una presenza costante e tempestiva, in grado di rispondere a qualsiasi emergenza o problema di sicurezza.
Attività nella “Terra dei Fuochi”
Un elemento chiave dell’operazione è il focus nella cosiddetta ‘Terra dei Fuochi‘, area con una significativa incidenza di crimini ambientali. Circa 200 militari sono impegnati nelle attività di prevenzione e contrasto, salvaguardando l’ambiente e la salute pubblica. Il risultato di questo impegno è evidente nel numero di 1.720 incendi dolosi e oltre 7.050 siti di sversamento illecito di rifiuti individuati e bonificati. Questa azione rispecchia una presa di responsabilità importante da parte delle forze armate nei confronti del territorio.
Risultati tangibili dell’operazione
I numeri parlano chiaro
L’efficacia dell’operazione Strade Sicure si manifesta in numeri significativi. I militari hanno effettuato oltre 48 milioni di controlli su persone e veicoli, portando all’arresto di più di 102.000 individui, tra cui 1.790 criminali armati. Questi dati indicano non solo una presenza attiva sul campo, ma anche l’efficacia delle operazioni di polizia collaborativa.
Sicurezza delle infrastrutture ferroviarie
Oltre al lavoro nei centri urbani, 800 soldati sono dedicati alla sicurezza delle stazioni ferroviarie più importanti del Paese. Questa attività è parte del progetto ‘Stazioni Sicure‘, che prevede la vigilanza di 20 stazioni in città come Genova, Milano e Roma. La prevenzione dei reati e la protezione dei passeggeri sono obiettivi primari in queste aree strategiche.
Preparazione e professionalità dell’Esercito
Addestramento continuo e prontezza operativa
Un aspetto fondamentale che conferisce efficacia all’operazione Strade Sicure è l’addestramento continuo dei militari. Il costante perfezionamento delle capacità operative assicura che il personale sia sempre pronto ad affrontare una vasta gamma di scenari. Questo approccio garantisce non solo la professionalità degli uomini e delle donne in servizio, ma anche un intervento preciso e tempestivo in caso di necessità.
Impegno quotidiano per la comunità
Nonostante le sfide del servizio, il personale dell’Esercito Italiano si distingue per la dedizione e il senso di altruismo. La loro missione di garantire la sicurezza dei cittadini è costantemente rinnovata, con un impegno che si traduce in azioni quotidiane di vigilanza e supporto.
L’operazione Strade Sicure si conferma quindi un punto di riferimento nella lotta alla criminalità e nella difesa della salute pubblica, sottolineando il ruolo cruciale dell’Esercito Italiano nella sicurezza dei cittadini.
Ultimo aggiornamento il 3 Agosto 2024 da Armando Proietti