Lettere intime di Lady D all'ex governante: un'asta di preziosi ricordi storici

Lettere intime di Lady D all’ex governante: un’asta di preziosi ricordi storici

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Lettere intime di Lady D all'ex governante: un'asta di preziosi ricordi storici - Gaeta.it

Le prossime aste di oggetti legati a figure iconiche possono rivelarsi eventi di grande richiamo, e non fa eccezione la vendita imminente delle lettere e delle cartoline personali di Lady Diana. Il 30 luglio, a Stansted Mountfitchet, verranno messe all’asta missive scritte a mano dalla principessa Diana all’ex governante della sua famiglia, Violet Collison. Questi documenti, che rischiano di raggiungere valori considerevoli, offrono uno spaccato unico della vita privata della principessa, mettendo in luce il suo legame speciale con la donna che l’ha assistita durante gli anni formativi.

Le lettere di una principessa

Un legame speciale

Le lettere in questione, molte delle quali scritte su carta intestata di Buckingham Palace, rispecchiano un’affettività e una quotidianità che raramente vengono esplorate nei resoconti ufficiali della vita della principessa. Diana aveva un legame profondo con Violet Collison, affettuosamente chiamata “Collie”. Questo rapporto risale agli anni dell’infanzia della principessa, trascorsi nella tenuta di Sandringham, dove Collison era presente non solo come governante, ma anche come figura di riferimento e affetto.

La relazione di Diana con “Collie” non terminò con l’età adulta. Anche dopo l’entrata di Diana nel mondo della monarchia, questa connessione rimase forte. Collison continuò a mandare regali non solo a Diana, ma anche ai suoi due figli, William e Harry. Le lettere di ringraziamento scritte dalla principessa in risposta a queste attenzioni rivelano la sua natura gentile e premurosa.

Momenti privati trascritti

Le missive in vendita includono una lettera scritta da Diana pochi giorni prima delle sue nozze con il principe Carlo. In questo messaggio, Diana descrive l’atmosfera di frenesia e organizzazione che la circondava, mentre si apprestava a compiere un passo così significativo nella sua vita. Si sente la tranquillità di una giovane donna che, nonostante le pressioni, riesce a rimanere serena di fronte all’imminente cambiamento.

In un altro scritto, datato settembre 1984, Diana esprime la sua gratitudine per un regalo destinato al piccolo Harry. In queste parole emerge l’affetto che portava nei confronti dei suoi figli e il coinvolgimento attivo con la loro crescita. La principessa descrive William come un fratello premuroso, evidenziando le dinamiche familiari tenere e genuine che caratterizzavano il suo ruolo di madre.

La figura di Violet Collison

Un’ancora di stabilità

Violet Collison ha giocato un ruolo fondamentale nella vita di Diana e, per estensione, nella storia della famiglia Spencer. Presente alla nascita della principessa e dei suoi tre fratelli, Collison ha rappresentato una figura stabile e amorevole in un periodo di cambiamenti tumultuosi. Dopo il matrimonio degli Spencer, ha proseguito la sua assistenza con Frances Shand Kydd, la madre di Diana, e ha mantenuto un forte legame con tutti i membri della famiglia.

Luke Macdonald, direttore della casa d’aste Sworders, ha sottolineato l’importanza di Collison nella vita di Diana. “Era una presenza costante, una persona con cui poteva relazionarsi,” afferma Macdonald, evidenziando quanto fosse fondamentale avere qualcuno di fidato nel tumultuoso mondo della monarchia. Collison rappresentava un punto di riferimento e una sorta di rifugio per la giovane principessa che desiderava, talvolta, sfuggire alla rigidità dei protocolli reali.

Un amore che dura nel tempo

Il rapporto tra Diana e Violet Collison si è esteso ben oltre l’infanzia, e la loro amicizia è servita a garantire alla principessa un sostegno emotivo durante i periodi più difficili della sua vita. Alle prese con le aspettative pubbliche e gli hobbiy reali, Diana trovava in Collison un’amica sincera, con cui condividere gioie e sfide.

Macdonald evidenzia come, nonostante la separazione fisica e il passare degli anni, la loro connessione rimanesse intatta. “Diana amava davvero Collie,” ribadisce il direttore della casa d’aste. Questo affetto si riflette anche nella cura con cui Diana rispondeva alle attenzioni e ai regali che le venivano concessi, tradotto in lettere personali e calorose.

La vendita di queste lettere rappresenta non solo un’opportunità finanziaria, ma anche un modo per rivivere un capitolo intimo della vita di Lady Diana e della sua famiglia, dimostrando che anche i membri della famiglia reale possiedono relazioni profonde e significative nel proprio cerchio.

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