Un’interessante indagine condotta dall’Osservatorio Kids dell’Associazione Italiana Editori ha messo in luce le tendenze di lettura tra i giovani di età compresa tra 0 e 14 anni in Italia. Il report, presentato il 31 marzo durante la Bologna Children’s Book Fair, rivela dati significativi sul mercato dei libri per bambini e ragazzi. Con un valore di 258,2 milioni di euro nel 2024, il comparto editoriale destinato a questa fascia di età mostra segnali di stagnazione, evidenziando cambiamenti nei comportamenti di lettura e nei consumi culturali.
I dati sulla lettura tra i bambini e i ragazzi
Secondo la ricerca, il 70% dei bambini e ragazzi italiani legge al massimo sei libri all’anno, mentre il 4% non legge affatto. Questi numeri indicano come la lettura stia perdendo rilevanza tra i più giovani, in un contesto in cui l’intrattenimento digitale sembra avere un forte richiamo. Infatti, anche il voto medio sul piacere della lettura si ferma a un’adeguata sufficienza, con un punteggio di 6,4.
I dati rivelano chiaramente la competizione che i libri devono affrontare rispetto all’uso di dispositivi elettronici. La media settimanale dedicata alla lettura è di 1 ora e 55 minuti per i ragazzi di questa fascia d’età , mentre il tempo trascorso su tablet e smartphone arriva a ben 7 ore e 6 minuti. Nella fascia 10-14 anni, il divario si amplifica ulteriormente, con 1 ora e 43 minuti di lettura contro 10 ore e 28 minuti dedicati ai dispositivi.
La frequenza della lettura tra i giovani
Un dato che colpisce è che, considerando tutte le forme di lettura – libri a stampa, ebook, audiolibri e app di narrazione – il 99% dei giovani italiani tra 0 e 14 anni legge in qualche forma. Tuttavia, quando ci si limita solo ai libri a stampa, la percentuale scende al 96%, indicativa della predominanza dei libri illustrati e della lettura tradizionale. Un ulteriore aspetto da considerare è che solo un ragazzo o una ragazza su quattro legge più di sei libri all’anno.
Questa situazione ci offre uno spaccato di lettori occasionali, spesso distratti da altre forme di contenuto come giochi o social media, mostrando che, sebbene l’interesse per la lettura sia presente, non è sempre accompagnato da un impulso costante verso la lettura di libri.
Il mercato dei libri per bambini e ragazzi nel 2024
Nel 2024, il valore complessivo della spesa per libri per ragazzi è stato di 276,8 milioni di euro, segnando un calo dello 0,4% rispetto all’anno precedente. All’interno di questo totale, si includono anche i fumetti, per un valore di 18,6 milioni di euro, che hanno visto una flessione del 2,2%. Le copie vendute ammontano a 24,2 milioni, con una diminuzione dello 0,8% rispetto al 2023, in un contesto in cui vendite di fumetti sono calate ulteriormente del 3,8%.
È interessante notare che, mentre i libri per bambini di età 0-5 anni hanno registrato un incremento del 9,2% e costituiscono il 53,7% del mercato, quelli per età 6-9 anni hanno subito un calo dell’8,8%, rappresentando il 30,9% del totale. Inoltre, i libri per la fascia 10-14 anni hanno visto una riduzione del 10,3%, occupando solo il 15,4% del mercato. Questi dati suggeriscono che la lettura si sta spostando verso una fascia più giovane, ma complessivamente il mercato dei libri per ragazzi sta affrontando sfide significative, rendendo sempre più complessa la scena editoriale italiana.
Le tendenze emerse dalla ricerca confermano la necessità di strategie nuove e innovative per stimolare la lettura tra i giovani. In un’epoca in cui le distrazioni digitali sono pervasive, è fondamentale rivedere l’approccio alla promozione del libro come strumento di crescita culturale e personale.