Il settore agricolo europeo si trova in una fase di grande trasformazione. Le recenti dichiarazioni del Commissario Europeo all’Agricoltura, Christophe Hansen, durante la sua visita a Roma prevista per il 25 marzo, segnalano una potenziale ripartenza. L’attenzione si concentra sulla necessità di sviluppare una politica agricola più pragmatica, che sappia coniugare innovazione e sostenibilità, tenendo conto delle esigenze economiche di chi lavora nel settore. Non è più tempo di compromessi che costringano gli agricoltori a svendere i propri prodotti, ma occorre imboccare la strada verso un sistema agroalimentare capace di resistere alle sfide future, con un focus sulla gestione responsabile delle risorse naturali e sulla redditività delle imprese.
L’emergenza dell’influenza aviaria in evidenza
Oltre alle questioni di carattere politico, la sicurezza alimentare mondiale è minacciata anche da fattori ambientali e sanitari. Secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura ha definito la diffusione dell’influenza aviaria una vera e propria emergenza. Negli ultimi mesi, centinaia di milioni di polli sono stati abbattuti in vari paesi, creando un impatto profondo sul mercato avicolo e facendo lievitare i prezzi di carne e uova. In Italia, dal mese di ottobre 2024, si sono registrati ben 155 focolai, mentre negli Stati Uniti la situazione appare ancor più allarmante con circa 130 milioni di volatili colpiti dal virus. Sebbene il rischio per la salute umana sembri attualmente contenuto, le ripercussioni economiche, soprattutto in merito al commercio internazionale, potrebbero rivelarsi molto pesanti.
La minaccia del Greening per le coltivazioni di agrumi
Non si tratta solo di avicoli in pericolo; anche le coltivazioni agricole devono affrontare nuove sfide. Un problema crescente è rappresentato dal Greening, una malattia batterica che potrebbe causare danni notevoli alle piantagioni di agrumi, ricordando l’impatto devastante della Xylella su ulivi e altre colture in Puglia. Come riportato, il batterio Greening ha già infettato oltre 100 milioni di alberi nel mondo. La Sicilia, con i suoi 50mila ettari di agrumeti, è particolarmente vulnerabile a questa minaccia. Attualmente, non esiste una cura effettiva per il morbo, e si stima che l’unico rimedio praticabile sia la prevenzione, attraverso sistemi di monitoraggio e quarantene per contenere la diffusione del batterio.
Valorizzare l’olio extravergine italiano
Tra le notizie meno preoccupanti, arriva un’iniziativa significativa per il settore olivicolo. Il Corriere della Sera – Cook annuncia un accordo tra l’azienda Coricelli e l’Organizzazione di Produttori Aprol Umbria per la distribuzione dell’olio certificato Dop Umbria nei supermercati di tutta Italia. Questa partnership offre garanzie agli agricoltori, stabilendo prezzi equi e premi, e si discosta dalle pratiche speculative che hanno messo in difficoltà molti produttori. È un passo importante verso il riconoscimento del lavoro agricolo e la promozione della qualità del prodotto italiano, contribuendo a rafforzare l’immagine del made in Italy sul panorama internazionale.
Le sfide delle guerre commerciali e l’unità europea
Infine, la questione agricola è collegata a problemi di ampia portata legati alle politiche commerciali internazionali. Il Foglio riporta la posizione del ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, che sottolinea l’urgenza di un’Europa coesa per affrontare le sfide globali. La recente tensione commerciale con gli Stati Uniti è allarmante, in particolare per la minaccia di dazi del 200% sui prodotti europei annunciati dall’ex presidente Trump, che metterebbe a rischio le esportazioni italiane per miliardi di euro. Lollobrigida auspica una risposta unitaria dell’Unione Europea, evidenziando la necessità di evitare divisioni interne e mantenere accordi commerciali saldi. In questo scenario, l’Italia si trova in una posizione strategica per guidare le future politiche economiche, con un ruolo chiave nelle trattative per la protezione del settore agroalimentare europeo.