La Regione Emilia-Romagna ha ufficializzato l’annullamento dell’incontro previsto tra Carlo Lucarelli e Margherita Ferri, in programma a ‘Più Libri Più Liberi‘, la fiera nazionale della piccola e media editoria che si svolge a Roma. Questo appuntamento, fissato per il 5 dicembre, avrebbe avuto come tema principale i progetti sostenuti dalla Regione attraverso la Fondazione Emiliano-Romagnola Vittime di Reato. L’annullamento arriva a seguito di una polemica che ha coinvolto uno degli ospiti dell’evento, sollevando interrogativi sul focus dell’incontro.
La polemica che ha portato alla cancellazione
Il motivo dell’annullamento trova origine in un acceso dibattito seguito all’invito rivolto alla direttrice della rassegna, Chiara Valerio, a coinvolgere il filosofo Leonardo Caffo, accusato di maltrattamenti nei confronti di un’ex compagna. La Regione ha dichiarato che la controversia in corso avrebbe distolto l’attenzione dal valore reale dell’incontro, che mirava a mettere in luce il lavoro della Fondazione Emiliano-Romagnola Vittime di Reato. Con queste premesse, è stata presa la decisione di non continuare l’evento, considerato che il discorso si sarebbe spostato sulla polemica piuttosto che su tematiche cruciali come la violenza di genere e il supporto alle vittime.
I progetti della Fondazione Emiliano-Romagnola Vittime di Reato
Durante il meeting annullato, Carlo Lucarelli e Margherita Ferri avrebbero dovuto presentare due importanti iniziative legate alla Fondazione: la serie podcast ‘A Fari Spenti‘ e il mediometraggio ‘Cerchi‘. Questi progetti affrontano casi di crimine reale, inclusi quello di Alessandra Matteuzzi e di Elisa Bravi, entrambe vittime di femmicidio. La serie podcast ha l’obiettivo di sensibilizzare e informare il pubblico sui temi delle vittime di reato e sulla loro riabilitazione. Il mediometraggio, d’altro canto, intende approfondire le storie di vita delle persone coinvolte, mettendo in luce le problematiche sociali e psicologiche legate a tali eventi drammatici.
La posizione della Regione e degli organizzatori
La Regione Emilia-Romagna ha chiarito che l’annullamento dell’evento non sminuisce il principio di presunzione di innocenza che deve valere per tutti. Lucarelli e Ferri, insieme alla Fondazione, hanno espresso il loro dispiacere per la cancellazione, evidenziando quanto fosse significativo l’incontro per condividere l’importante lavoro svolto dalla Fondazione. Nonostante ciò, il loro impegno resta attivo, con la presenza operativa dello stand della Regione nell’ambito della fiera, continuando a promuovere i progetti e a sensibilizzare il pubblico su temi di rilevanza sociale.
Ultimo aggiornamento il 29 Novembre 2024 da Sara Gatti