L'evento gastronomico "Madre Tuscia" a Grotte Santo Stefano: una celebrazione delle eccellenze locali

L’evento gastronomico “Madre Tuscia” a Grotte Santo Stefano: una celebrazione delle eccellenze locali

Il 21 marzo 2025, a Grotte Santo Stefano, si terrà “Madre Tuscia”, una cena che celebra i prodotti locali e la tradizione enogastronomica della Tuscia, promuovendo sostenibilità e cultura.
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L'evento gastronomico "Madre Tuscia" a Grotte Santo Stefano: una celebrazione delle eccellenze locali - Gaeta.it

A Grotte Santo Stefano, il 21 marzo 2025, si svolgerà l’atteso evento “Madre Tuscia“, una cena speciale ideata da Marco Ceccobelli, fondatore dell’Agriristorante Il Casaletto. L’iniziativa mira a promuovere i prodotti locali provenienti dalle aziende agricole della Tuscia, evidenziando il ricco patrimonio enogastronomico della zona. Questo evento non è solo un’occasione per degustare piatti preparati con ingredienti freschi, ma rappresenta un vero e proprio tributo a un territorio ricco di storia e tradizioni.

Un omaggio all’enogastronomia della Tuscia

L’evento “Madre Tuscia” è molto più di una semplice cena. È un modo per far conoscere e apprezzare la generosità della terra di Tuscia, un’area che vanta una ricca biodiversità e una tradizione culinaria di grande rilievo. Marco Ceccobelli sottolinea l’importanza di questo evento: “Madre Tuscia è la mia terra, è la rete di produttori, artigiani e appassionati che insieme vogliono raccontare la propria casa.” Ciò significa che ogni piatto servito quella sera racconta una storia e riporta alla luce i sapori autentici della zona. La cena celebra la cultura locale, i ricordi legati alla tradizione gastronomica e l’importanza della stagione in corso, ingredienti che rendono ogni pasto unico e speciale.

La scelta di utilizzare solamente ingredienti provenienti da produttori locali, eccetto il sale, esprime un forte impegno verso la sostenibilità e il rispetto per l’ambiente. “Madre Tuscia” non si limita a come ristorare i commensali, ma vuole anche sensibilizzare il pubblico sull’importanza di sostenere l’agricoltura locale e le pratiche di coltivazione responsabili. Tale approccio ha permesso alla comunità di Grotte Santo Stefano di mantenere viva una tradizione che si intreccia con la quotidianità dei suoi abitanti, riflettendo il valore del lavoro artigianale che caratterizza la zona.

Un’interazione tra produttori e appassionati del vino

Un’importante novità di quest’edizione è la presenza dell’Enoteca Provinciale Tuscia, che porterà i vignaioli della zona a servire e raccontare i loro vini. Questo aspetto arricchisce ulteriormente l’evento, permettendo agli ospiti di conoscere non solo i piatti, ma anche le storie e le tradizioni legate ai vini che accompagnano i pasti. La collaborazione con Slow Food Viterbo e Tuscia segna un altro passo avanti nella valorizzazione dei prodotti locali, con l’intento di sostenere le aziende che operano in modo “buono, pulito e giusto“.

Questo incontro tra produttori e consumatori crea un ambiente di condivisione e apprendimento, dove il cibo diventa mediatori di relazioni umane e culturali. Gli ospiti possono immergersi nella varietà di sapori e aromi del territorio, rendendo la serata un’opportunità unica per esplorare l’identità gastronomica della Tuscia. La cena è pensata per essere un’esperienza sensoriale che stimola la curiosità e il rispetto per i processi di produzione alimentare.

Dettagli pratici sull’evento

Gli interessati a partecipare all’evento “Madre Tuscia” possono recarsi presso l’Agriristorante Il Casaletto, situato in Strada Grottana 9, a Grotte Santo Stefano. La cena avrà luogo venerdì 21 marzo 2025, a partire dalle ore 20:30. Il costo per la partecipazione è di 60 euro, con una riduzione a 50 euro per i soci di Slow Food. È consigliata la prenotazione al numero 0761 367077, data l’attesa di un’ampia partecipazione.

L’evento include una selezione di produttori locali che presenteranno i loro prodotti. Questo annuncio si arricchirà con l’elenco definitivo dei partecipanti a breve. Tra i nomi già confermati, ci sono Alessio Troscia, Allevamento Neri e altri produttori di eccellenze gastronomiche che contribuiscono al valore culinario e culturale della Tuscia. “Madre Tuscia” rappresenta quindi non solo una serata di convivialità, ma anche un’importante manifestazione per promuovere l’identità e il patrimonio di una comunità unita dalla passione per la propria terra.

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