Napoli ha visto un’importante operazione condotta con successo per liberare uno specchio d’acqua di oltre cinquemila metri quadrati nella rada del porto di Pozzuoli. Vediamo nel dettaglio gli sviluppi di questa vicenda.
Sequestro e Rimozione delle Imbarcazioni Illegali
Un’azione congiunta tra Carabinieri e Capitaneria di Porto Flegrea ha portato al sequestro e alla rimozione di 31 natanti ormeggiati illegalmente. Queste imbarcazioni occupavano abusivamente un tratto dell’area portuale vicino a Piazza a Mare e al Molo Caligoliano.
Punti Chiave dell’Operazione
Le imbarcazioni sequestrate includevano cianciole e natanti di piccolo cabotaggio. Questa iniziativa è parte del progetto più ampio denominato “Mare e Laghi Sicuri 2024”, il cui obiettivo principale è il ripristino della legalità e la salvaguardia del demanio marittimo.
Occupazione Abusiva e Denunce
Le accuse riguardano anche tre grandi contenitori che erano stati collocati illegalmente per consentire l’ormeggio dei natanti, utilizzati sia per la pesca che per il diporto. Inoltre, 25 persone sono state identificate e denunciate per occupazione abusiva di suolo pubblico.
Vigilanza e Sicurezza del Territorio Marittimo
Le imbarcazioni sequestrate, principalmente cianciole e natanti di piccolo cabotaggio, erano ancorate con corpi morti in un’area che doveva essere accessibile a tutti. L’attività di vigilanza continuerà nelle prossime settimane per garantire la sicurezza delle attività balneari e la fruibilità delle aree demaniali.
Prossimi Controlli e Sicurezza Costiera
I controlli si estenderanno anche ai tratti di arenili pubblici nel comprensorio marittimo di Pozzuoli e lungo il litorale da Coroglio a Castel Volturno, per assicurare il rispetto delle normative e la tutela del territorio marittimo.