L’avvocato Liborio Bloise, 57 anni, originario di Cassano Ionio e residente a Castrovillari, ha ricevuto l’incarico di commissario straordinario del Parco nazionale della Sila. La nomina è stata firmata dal ministro dell’ambiente Gilberto Pichetto Fratin, che ha scelto Bloise per guidare un territorio unico della Calabria con grandi potenzialità da valorizzare, tra natura, cultura e sviluppo locale.
La nomina e il profilo di liborio bloise
Liborio Bloise arriva alla guida del Parco nazionale della Sila con un bagaglio professionale da avvocato e radici profonde nella regione calabrese. Nato a Cassano Ionio, Bloise vive a Castrovillari, città vicina all’area protetta della Sila. La nomina è stata resa pubblica dallo stesso Bloise con un comunicato, nel quale ha espresso gratitudine verso il ministro Pichetto Fratin per la fiducia accordatagli.
Bloise ha sottolineato l’importanza di questa nomina come parte di una sfida per valorizzare il territorio calabrese, che richiede attenzione e azioni concrete. Ha ricordato il legame con il presidente della regione Calabria, Roberto Occhiuto, e l’importanza di sostenere la sua linea politica dedicata al rinnovamento e allo sviluppo locale.
Ringraziamenti e collaborazioni politiche
Il commissario ha inoltre ringraziato l’onorevole Francesco Cannizzaro, che lo ha sostenuto per la candidatura, e ha rimarcato la volontà di inserire il suo mandato in una nuova visione di classe dirigente pronta a far emergere le potenzialità del territorio. Un’attenzione particolare è stata rivolta anche all’onorevole Gianluca Gallo con cui Bloise ha confermato un legame di collaborazione e condivisione di obiettivi.
I progetti e le priorità per il parco nazionale della sila
Bloise ha puntato a una lettura del Parco nazionale della Sila non come semplice zona soggetta a vincoli ambientali ma come leva di sviluppo economico e sociale per il territorio. Ha evidenziato la necessità di rendere il parco un attrattore per turisti attraverso interventi mirati su impianti sportivi invernali e la rete di sentieri naturalistici, che rappresentano un valore ambientale e un’occasione di crescita.
Valorizzazione dell’agricoltura e delle eccellenze locali
Per l’agricoltura ha sottolineato l’importanza delle colture tradizionali tipiche, da sostenere e valorizzare nel contesto della biodiversità locale. Ha posto l’accento sulla promozione di prodotti agricoli di qualità e delle eccellenze enogastronomiche che raccontano la storia e le tradizioni della Sila. Le attività di promozione del territorio dovranno coinvolgere diversi attori locali, comprese le amministrazioni provinciali e comunali, con le quali Bloise vuole collaborare fin dai primi giorni del suo mandato.
Il commissario ha confermato la scelta di portare avanti un lavoro condiviso e sinergico con sindaci e presidenti di provincia, considerando questo approccio fondamentale per mettere in campo iniziative che valorizzino il parco in modo unitario e che diano risposte concrete agli abitanti e agli operatori economici del territorio.
Le sfide per la calabria attraverso il rilancio del parco
Il Parco nazionale della Sila rappresenta uno degli spazi naturali più importanti della Calabria. Bloise ha ribadito che potenziare quest’area non vuol dire solo puntare alla salvaguardia ambientale ma anche a costruire una nuova narrazione economica e sociale per la regione, capace di far emergere risorse e attrarre nuove attenzioni.
Ha enfatizzato l’esigenza di un “spirito di servizio” nel suo ruolo, con il desiderio di mettere impegno nella crescita di un territorio che vive un passaggio delicato. Grazie al coinvolgimento di figure istituzionali di riferimento e grazie al sostegno della politica locale, Bloise vuole far diventare il parco non solo un motivo di tutela naturale, ma un vero e proprio motore per l’economia calabrese, facendo leva su turismo sostenibile, produzioni tipiche e valorizzazione delle tradizioni enogastronomiche.
La disponibilità all’ascolto e al dialogo con gli amministratori locali promette di dare un indirizzo concreto e vicinissimo alle esigenze del territorio. Un cammino, dunque, che passa dalla promozione delle risorse naturali e culturali fino alla creazione di opportunità economiche per chi vive e lavora intorno alla Sila.
La nomina di Bloise rappresenta un tassello importante per il futuro del parco e per l’intera Calabria, soprattutto in un contesto dove la valorizzazione delle realtà territoriali può incidere sul benessere sociale e sull’attrattività turistica della regione.