Liguria: 48 produzioni audiovisive finanziate dalla regione per il rilancio del settore

Liguria: 48 produzioni audiovisive finanziate dalla regione per il rilancio del settore

La Regione Liguria approva 48 produzioni audiovisive, sostenendo il settore cinematografico locale con contributi fino al 70% e puntando a valorizzare il territorio e le sue risorse creative.
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Liguria: 48 produzioni audiovisive finanziate dalla regione per il rilancio del settore - Gaeta.it

Il settore cinematografico ligure riceve una spinta significativa con l’annuncio dell’approvazione di 48 produzioni audiovisive, frutto del bando emanato dalla Regione Liguria per incentivare progetti locali. La notizia, comunicata dal consigliere regionale Alessio Piana, mette in luce l’ottimo riscontro ottenuto, con richieste che hanno superato le previsioni iniziali, generando un grande interesse da parte dei professionisti del settore.

Un bando atteso e fortemente desiderato

Il bando, aperto nella primavera del 2023, aveva come obiettivo principale quello di sostenere le produzioni cinematografiche ambientate nel territorio ligure. La risposta del pubblico è stata oltre le aspettative, con un afflusso di proposte notevolmente superiore al budget iniziale di 750mila euro. Alessio Piana, nel comunicare l’esito della valutazione, ha evidenziato come l’impegno della giunta sia di rifinanziare al più presto l’iniziativa, per garantire che tutte le produzioni approvate da Filse possano beneficiare del sostegno economico richiesto. Questo approccio rappresenta un chiaro intento di valorizzare l’immagine della Liguria, sia a livello nazionale che internazionale, e allo stesso tempo di supportare la crescita di professionisti e talenti locali.

Le produzioni selezionate e i contributi previsti

Tra le 48 produzioni ammesse, si annoverano un mix di opere artistiche: 34 lungometraggi, 7 cortometraggi e 7 serie televisive. Questo variegato panorama offre uno spaccato interessante della creatività e delle idee nate all’interno della regione. Il contributo finanziario previsto per i progetti approvati è consistente; infatti, si prevede un sostegno a fondo perduto che può coprire fino al 70% dell’investimento. Per la sottomisura ‘Produzione‘, il contributo massimo si attesta a 120mila euro, mentre per la sottomisura ‘Sviluppo‘ può raggiungere i 30mila euro. Questi fondi permetteranno di alleviare i costi per le produzioni, incoraggiando così l’industria cinematografica locale a continuare a produrre contenuti audiovisivi.

L’importanza della valorizzazione del territorio

Investire nel settore audiovisivo non si traduce solo in un aumento della produzione cinematografica, ma rappresenta anche una strategia ampia per la valorizzazione del territorio. L’industria cinematografica ha la capacità di raccontare le storie e le peculiarità di una regione come la Liguria, integrandole in produzioni che possono attrarre l’attenzione di un vasto pubblico. Risorse come quelle stanziate dalla regione non soltanto promuovono la bellezza e la cultura ligure, ma offrono anche opportunità di lavoro per le figure professionali coinvolte, come registi, attori e tecnici.

Questo passo della Regione Liguria segna un’importante evoluzione per il settore audiovisivo, riflettendo un chiaro interesse verso un rinnovato sviluppo economico e culturale. Con le giuste politiche e investimenti, la Liguria potrebbe ben ambire a diventare un punto di riferimento nell’ambito delle produzioni cinematografiche in Italia, un’opportunità da non sottovalutare in un momento in cui la domanda di contenuti originali e di qualità è in espansione.

Ultimo aggiornamento il 1 Febbraio 2025 da Donatella Ercolano

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