Per affrontare l’aumento dei casi di influenza durante le festività natalizie, la Regione Liguria ha adottato un piano sanitario operativo. Questo prevede la disponibilità di 181 medici di medicina generale, 75 studi medici e diversi presidi sanitari aperti, anche nei giorni festivi. L’obiettivo è garantire un’assistenza adeguata, evitando affollamenti nei pronto soccorso e favorendo l’accesso a trattamenti per patologie meno gravi.
Le risorse messe in campo per il periodo festivo
La Regione Liguria, in collaborazione con le ASL e le aziende ospedaliere, ha attivato vari punti di assistenza, noti come “Influenza Point”. Questi presidi residenti saranno a disposizione dei cittadini, in particolare durante le festività di Natale e Capodanno quando gli accessi ai pronto soccorso aumentano significativamente. Saranno in funzione anche nel periodo di chiusura degli studi medici, permettendo così all’intera popolazione di accedere a cure tempestive per patologie lievi.
Il pegno di questa iniziativa è rappresentato dalla disponibilità dei professionisti della salute, i quali saranno operativi in apposite strutture o in studi aperti non solo ai loro assistiti ma a chiunque necessiti assistenza. In tal modo, si punta a ridurre il carico sui pronto soccorso, dando priorità a quei casi che richiedono un intervento immediato e più grave.
Un passo importante legato alle vaccinazioni
Le campagne vaccinali in corso rappresentano un elemento chiave nel piano di intervento della Liguria. I dati recenti mostrano un incremento del 6% delle vaccinazioni rispetto allo scorso anno, con 270.000 dosi somministrate fino all’ultima settimana. Questo è un segnale positivo che contribuisce a proteggere la popolazione da complicazioni legate all’influenza e a malattie respiratorie.
Filippo Ansaldi, Direttore Generale di Alisa, ha fatto sapere che è già stato avviato anche un programma di somministrazione di un nuovo farmaco per il virus respiratorio sinciziale. Questo approccio multidimensionale è pensato per ridurre il numero di persone che necessitano assistenza ospedaliera e, di conseguenza, per alleggerire la pressione sui pronto soccorso.
Le sfide in arrivo a gennaio
Gli esperti sanitari mettono in guardia: le prime due settimane di gennaio potrebbero presentare il picco di accessi ai pronto soccorso, in concomitanza con un aumento dei casi influenzali. Matteo Bassetti, coordinatore del Consiglio Superiore della Sanità Ligure, ha sottolineato l’importanza di prepararsi a questo momento, che potrebbe essere impegnativo sia per gli ospedali che per i medici di medicina generale.
La strategia migliorativa attuata mira a fornire risposte rapide per le forme meno gravi di influenza. Le informazioni sui ‘Influenza Point’ sono fondamentali per indirizzare i cittadini verso le strutture più appropriate per la cura delle affezioni di minore entità, evitando in questo modo il sovraffollamento degli ospedali, riservati ai casi più seri e urgenti.
Ultimo aggiornamento il 13 Dicembre 2024 da Marco Mintillo