Liguria in movimento: proposta di legge sul fine vita avanza con il supporto della minoranza

Liguria in movimento: proposta di legge sul fine vita avanza con il supporto della minoranza

In Liguria si discute la proposta di legge “Liberi subito” per garantire accesso normato al suicidio assistito, sostenuta da minoranza e figure chiave come Marco Cappato, in un contesto di crescente sensibilizzazione.
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Liguria in movimento: proposta di legge sul fine vita avanza con il supporto della minoranza - Gaeta.it

Nella Regione Liguria si torna a discutere di una questione delicata come quella del fine vita. La proposta di legge “Liberi subito“, presentata dal consigliere Gianni Pastorino di Linea Condivisa – Lista Orlando, ha ricevuto un sostegno unanime da parte dei gruppi di minoranza in Regione. L’incontro di oggi presso la sala ‘Colombo‘ ha visto la presenza di Marco Cappato, figure di rilievo nell’ambito dell’eutanasia, che ha espresso la necessità di regole chiare per garantire il rispetto dei diritti delle persone in sofferenza.

La proposta ‘Liberi subito’ e il suo significato

La proposta di legge “Liberi subito” ha come obiettivo principale quello di assicurare un accesso tempestivo e normato al suicidio assistito per le persone che si trovano in una condizione di sofferenza irreversibile. Cappato ha sottolineato che, sebbene il suicidio assistito sia stato già legalizzato in Italia grazie a una sentenza della Corte Costituzionale, l’assenza di una legge regionale comporta incertezze e ritardi per chi cerca aiuto. La legge serve quindi a porre regole specifiche, in modo che le persone vulnerabili non siano costrette ad attendere giorni o mesi per ricevere una risposta dalla sanità.

Il tema non è nuovo in Liguria, dove l’argomento ha suscitato dibattiti e posizioni contrastanti. Tuttavia, l’iniziativa di Pastorino e dei suoi sostenitori cerca di spingere verso una maggiore chiarezza giuridica sul tema, affrontando sia le esigenze dei pazienti che quelle dei medici, che si trovano a operare in un contesto giuridico indefinito. Il collega Pastorino ha ribadito la necessità di coinvolgere anche i membri della maggioranza, puntando a raggiungere i 16 voti necessari per l’approvazione della legge.

Reazioni e supporto alla proposta

Marco Cappato, che ha guadagnato notorietà per il suo impegno nel campo dei diritti civili, ha chiarito che il rispetto della legge e delle procedure è fondamentale. A suo avviso, la legislazione regionale deve essere coerente con la sentenza della Corte, offrendo così una cornice chiara sia per i cittadini che per i professionisti della salute, creando un ambiente di lavoro rispettoso e informato.

La sensibilizzazione intorno al tema è aumentata negli ultimi anni, come testimoniato dai dati sulle manifestazioni di volontà. Sono più di 8.200 i testamenti biologici già depositati nei Comuni liguri e nel 2023 si è registrato un incremento del 60% nel numero di testamenti ricevuti. Queste cifre indicano un crescente interesse da parte della popolazione nei confronti delle questioni legate alla fine della vita e alla propria autodeterminazione.

Un futuro incerto ma possibile

Il futuro della proposta di legge “Liberi subito” è ancora incerto, ma i suoi sostenitori sono decisi a portare avanti la battaglia. Gianni Pastorino ha espresso un cauto ottimismo, auspicando che anche il presidente della Regione, Bucci, possa garantire una certa libertà di discussione su un argomento così complesso. La volontà di rendere chiaro e accessibile un tema tanto delicato rappresenta, secondo i promotori, una battaglia di civiltà che merita attenzione e rispetto da parte di tutte le forze politiche.

La situazione attuale in Liguria, caratterizzata da un numero crescente di testamenti biologici e una discussione accesa sulla legalità del suicidio assistito, segna una tappa importante in un dibattito che è destinato a proseguire. La proposta di legge è ora pronta per tornare all’attenzione del consiglio regionale, mentre chi opera nel settore della salute continua a seguire da vicino gli sviluppi legislativi in materia di fine vita.

Ultimo aggiornamento il 28 Gennaio 2025 da Marco Mintillo

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