Negli ultimi giorni, la Liguria ha fatto registrare un aumento dei casi di sindromi simil-influenzali, situandosi nella zona ‘arancione’. Questi sviluppi sono stati confermati dal rapporto nazionale ‘Influnet’ relativo alla seconda settimana del 2025. Nonostante l’incremento dei contagi, la risposta della popolazione alla campagna vaccinale è stata positiva, con un significativo numero di dosi somministrate.
L’aumento dei casi influenzali in Liguria
Secondo i dati più recenti, la Liguria ha raggiunto una media di 14,85 casi di sindromi simil-influenzali ogni 1.000 assistiti. Questo numero rappresenta un chiaro aumento rispetto alle settimane precedenti e riflette una tendenza che si sta osservando anche a livello nazionale. I medici e le istituzioni sanitarie stanno monitorando attentamente la situazione, consapevoli che l’inverno e le festività natalizie possono contribuire a un ulteriore aumento dei casi. È fondamentale tenere sotto controllo la diffusione del virus, soprattutto tra le categorie più vulnerabili come anziani e immunodepressi.
I medici raccomandano di seguire precauzioni per prevenire la diffusione dell’influenza e, nel caso si manifestino sintomi simil-influenzali, di contattare i propri medici curanti. Ciò include il rispetto delle normative sanitarie locali e delle indicazioni date dalle autorità competenti. La comunità è invitata a mantenere alta la guardia e a rispettare le normative vigenti, per proteggere sé stessi e gli altri.
La campagna vaccinale in crescita
In un contesto di preoccupante aumento dei casi, la campagna vaccinale continua a progredire. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, la Liguria ha registrato un incremento di quasi 10.500 dosi somministrate, pari a circa il 4%. Questo dato è incoraggiante e riflette l’impegno della comunità nel partecipare attivamente alla lotta contro l’influenza. Attualmente, oltre 295.000 vaccini sono stati già somministrati.
Massimo Nicolò, assessore alla Sanità , ha espresso soddisfazione per il numero di persone che hanno scelto di vaccinarsi. Tuttavia, ha sottolineato che la comunità deve affrontare una fase critica, con molti liguri costretti a ricorrere alle cure mediche. Le strutture sanitarie locali sono pronte a fornire assistenza, in particolare per i pazienti a bassa complessità . Nicolò ha ricordato l’importanza di recarsi presso gli Influenza Point, che restano operativi anche nei giorni festivi, per ricevere assistenza e informazioni sui trattamenti disponibili.
Strutture e punti di assistenza aperti
Per garantire un supporto adeguato alla popolazione, la Liguria ha attivato punti di assistenza come gli Influenza Point e ambulatori di bassa complessità . Gruppi di lavoro nelle diverse aree della regione sono impegnati a fornire trattamenti a chi presenta sintomi non gravi, facilitando l’accesso alle cure e migliorando la risposta sanitaria complessiva. Alcuni dei punti di assistenza attivi includono l’Ambulatorio a Bassa Complessità Assistenziale del Santa Maria di Misericordia di Albenga, il San Giuseppe a Cairo Montenotte, il Micone a Sestri Ponente, l’Ambulatorio a Bassa Complessità Assistenziale del Gallino di Pontedecimo e il San Nicolò di Levanto.
Questi servizi sono una risorsa preziosa per la comunità , poiché offrono un accesso immediato a cure e consulenze mediche necessarie in un periodo di crescente preoccupazione sanitaria. La cooperazione e la comprensione da parte della popolazione sono essenziali per affrontare questa sfida.
Ultimo aggiornamento il 18 Gennaio 2025 da Sofia Greco