Liguria: patto per il lavoro nel turismo, siglato accordo per il 2025

Liguria: patto per il lavoro nel turismo, siglato accordo per il 2025

La Regione Liguria avvia un dialogo con sindacati e associazioni per il nuovo Patto per il lavoro nel turismo, puntando a migliorare occupazione e servizi nel settore entro il 2025.
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Liguria: patto per il lavoro nel turismo, siglato accordo per il 2025 - Gaeta.it

Un’importante iniziativa ha preso forma in Liguria, dove la Regione ha avviato un dialogo con sindacati e associazioni per definire i dettagli del nuovo Patto per il lavoro nel turismo, in vista della sua ottava edizione nel 2025. L’obiettivo è quello di creare un accordo che possa riflettere le esigenze di tutte le parti coinvolte, attraverso incontri tra gli assessori e le organizzazioni sindacali.

L’importanza degli incontri tra istituzioni e sindacati

In un’epoca in cui il settore del turismo sta significativamente cambiando, la Regione Liguria sta cercando di stabilire un’interfaccia comunicativa con le associazioni e i sindacati. Gli assessori al Lavoro, Simona Ferro; al Turismo, Luca Lombardi; e alla Programmazione del Fondo Sociale Europeo, Marco Scajola, sono al centro di questi incontri. Questi dialoghi hanno come scopo non solo l’ascolto delle diverse posizioni, ma anche un’analisi critica di un bando che ha già aiutato molti lavoratori e imprese nella regione.

Negli ultimi sette anni, il Patto per il lavoro nel turismo ha dimostrato una crescita costante, con l’edizione 2024 che ha visto investimenti complessivi di 8,7 milioni di euro. Durante questo periodo, oltre 500 domande sono state presentate in appena quattro giorni, illustrando l’alto interesse degli operatori. È essenziale che questi incontri si concentrino su come migliorare ulteriormente il programma e rispondere meglio alle attuali esigenze del mercato e dei lavoratori.

Risultati ottenuti grazie al Patto per il lavoro

Uno dei punti salienti del Patto per il lavoro è il suo impatto diretto sull’occupazione nel settore turistico. Grazie a questo strumento, il turismo ligure ha registrato un aumento della stabilità lavorativa e una maggiore durata dei contratti, fattori cruciali per i lavoratori del comparto. I risultati tangibili non si sono limitati alla sola occupazione, ma si estendono anche all’aiuto che le aziende ricevono per ammortizzare i costi del personale.

Le imprese possono così mantenere un alto standard di qualità nel servizio offerto ai turisti, contribuendo a rendere la Liguria una delle mete più ambite per le vacanze. Questo è cruciale in un mercato turistico che sembra in continua espansione. La pianificazione degli assessori, supportata dalla sinergia tra vari enti, cerca di assicurare che questa crescita continua risponda alle aspettative e alle sfide che il settore sta affrontando.

Il futuro del turismo in Liguria

Guardando al futuro, il Patto per il lavoro rappresenta un’importante opportunità per il turismo ligure. Con la programmazione di incontri e dibattiti tra le diverse parti, viene tracciata una roadmap per il turismo ligure nei prossimi anni. La Regione intende non solo preservare gli successi raggiunti, ma anche spingere verso un futuro sostenibile, in cui l’occupazione nel turismo è solida e i servizi offerti sono al passo con le esigenze dei turisti di oggi.

L’obiettivo è chiaro: garantire che la Liguria non solo rimanga una destinazione privilegiata, ma che diventi anche un esempio di come la cooperazione tra pubblico e privato possa portare a risultati concreti nel mondo del lavoro. La Liguria è pronta a continuare il suo percorso di crescita, valorizzando le sue risorse e il capitale umano nel settore turistico, punto di riferimento per tanti viaggiatori e professionisti.

Ultimo aggiornamento il 16 Gennaio 2025 da Sofia Greco

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