Liguria, richiesta di nuovi treni veloci da Genova a Milano: un passo verso l'intermodalità

Liguria, richiesta di nuovi treni veloci da Genova a Milano: un passo verso l’intermodalità

La Regione Liguria richiede a Trenitalia l’attivazione di quattro treni veloci tra Genova e Milano, puntando a ridurre il viaggio a un’ora e quindici minuti senza fermate intermedie.
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Liguria, richiesta di nuovi treni veloci da Genova a Milano: un passo verso l'intermodalità - Gaeta.it

La Regione Liguria ha presentato una richiesta ufficiale a Trenitalia per l’attivazione di quattro treni veloci tra Genova e Milano, con l’obiettivo di ridurre il tempo di viaggio a un’ora e un quarto. Questa iniziativa mira ad abolire tutte le fermate intermedie quali Pavia, Voghera, Tortona, Arquata Scrivia e Ronco Scrivia, senza attendere l’arrivo del Terzo Valico, la nuova linea ferroviaria ad alta velocità. Queste novità sono state annunciate dal presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, durante un convegno svoltosi a Genova.

La richiesta del presidente Marco Bucci

Marco Bucci ha esplicitato l’urgenza di rendere disponibili i treni veloci per Milano fin da subito. Parlando con determinazione, Bucci ha spiegato che la mancanza di fermate intermedie consente di raggiungere Milano in un tempo significativamente ridotto. “Abbiamo nuovamente richiesto di avere il treno veloce per Milano adesso, senza aspettare il Terzo Valico. Questo vuol dire non fare le fermate”, ha dichiarato il presidente. La vera sfida ora sarà attendere la risposta di Trenitalia, che potrebbe arrivare entro pochi giorni o settimane.

Bucci ha anche messo in evidenza come i vertici di Trenitalia e RFI siano in fase di insediamento e ha espresso il desiderio di farli venire a Genova non appena siano sistemati nei loro nuovi ruoli. “Vogliamo due treni al mattino e due al pomeriggio”, ha precisato, sottolineando l’importanza di un servizio che risponda alle esigenze della popolazione ligure.

I vantaggi di un collegamento diretto

Uno dei punti salienti dell’iniziativa riguarda i vantaggi che questi treni diretti porterebbero sia per i pendolari sia per i turisti. Con l’attuale struttura ferroviaria, Bucci ha sottolineato che il collegamento tra Genova Principe e Milano Rogoredo potrebbe essere effettuato in circa un’ora e quindici minuti, a patto di eliminare le soste lungo il percorso. Si tratta di un miglioramento significativo rispetto ai tempi di viaggio attuali, che potrebbero risultare decisivi per incentivare l’uso del treno come mezzo di trasporto preferito.

L’obiettivo finale è quello di migliorare l’accessibilità tra Liguria e Lombardia, stimolando così non solo il turismo, ma anche lo sviluppo economico e la mobilità sostenibile. Ridurre il tempo di percorrenza tra le due regioni rappresenterebbe un notevole passo avanti nel rafforzare i legami interregionali e nel rispondere concretamente alle esigenze di un mercato sempre più interconnesso.

Riflessioni sull’intermodalità

Il convegno ‘Ferro-gomma-acqua: l’intermodalità e il porto di Genova‘ ha ulteriormente evidenziato come l’intermodalità sia un tema cruciale per il futuro dei trasporti in Liguria. Connettendo vari mezzi di trasporto, si può garantire un servizio più efficiente e capillare per la popolazione. Trenitalia, insieme ad altre aziende del settore, è al centro di queste trasformazioni e il coinvolgimento diretto nel dialogo con le istituzioni liguri risulta essenziale per costruire un sistema di trasporti integrato.

In questo contesto, l’attivazione di nuovi treni veloci assume un’ulteriore importanza. Lavorando per creare sinergie tra ferrovia, gomma e mare, Genova potrebbe diventare un hub fondamentale nel panorama dei trasporti italiani, migliorando la propria competitività e attrattività per oltre i confini regionali.

Questo sviluppo potenziale rimane sotto osservazione e la reazione di Trenitalia sarà cruciale per il suo concretizzarsi.

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