Liguria testa il nuovo sistema di allerta IT-alert: una simulazione a Porto Venere

Liguria testa il nuovo sistema di allerta IT-alert: una simulazione a Porto Venere

La Liguria ha testato oggi il sistema di allerta IT-alert con un’esercitazione presso l’impianto di gas di Panigaglia, migliorando la sicurezza pubblica e la preparazione per emergenze industriali.
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Liguria testa il nuovo sistema di allerta IT-alert: una simulazione a Porto Venere - Gaeta.it

Nella giornata odierna, la Liguria ha svolto un’importante esercitazione per il nuovo sistema di allerta nazionale IT-alert, focalizzandosi sull’impianto di produzione di gas naturale liquefatto di Panigaglia, situato nel Comune di Porto Venere, in provincia di La Spezia. Questo test rappresenta un passo cruciale per migliorare la sicurezza pubblica e garantire una risposta efficace in caso di incidenti industriali.

La simulazione di allerta

L’esercitazione si è tenuta questa mattina, coinvolgendo i cittadini residenti entro un raggio di cinque chilometri dall’impianto. Tutti gli abitanti della zona hanno ricevuto un messaggio di allerta sul proprio cellulare, un segnale sonoro prolungato, simile a una sirena, richiamava l’attenzione. Il testo del messaggio, disponibile in italiano e in inglese, informava: “TEST TEST Messaggio di prova IT-alert. È in corso la simulazione di un incidente di un impianto industriale nella zona in cui ti trovi.” Gli indirizzi web permettevano ai destinatari di accedere a informazioni sul reale pericolo e di compilare un questionario post-esercitazione.

Il test si è rivelato fondamentale per verificare l’efficacia della risposta operativa coordinata dalla Prefettura. Inoltre, ha messo alla prova la comunicazione tra i vari enti coinvolti nel Piano di emergenza esterna, un aspetto cruciale in situazioni di crisi.

Parole del prefetto della Spezia

Andrea Cantadori, Prefetto della Spezia, ha commentato l’importanza dell’esercitazione, sottolineando che durante il suo insediamento ha dedicato attenzione ai siti industriali con potenziale rischio. L’impianto di Panigaglia è stato scelto per la simulazione, e Cantadori ha affermato: “Non ci sono reali elementi di preoccupazione, ma è opportuno svolgere periodicamente questi test.” L’obiettivo è garantire che le autorità siano pronte a reagire tempestivamente ed efficacemente in caso di emergenza reale.

Il prefetto ha anche sottolineato la necessità di testi simili per allenare i membri delle forze coinvolte e preparare i cittadini a una eventuale crisi. La preparazione e la pianificazione sono elementi chiave per mitigare i rischi e migliorare la sicurezza pubblica.

Riconoscimento per la Liguria

Giacomo Giampedrone, assessore alla Protezione civile della Regione Liguria, ha espresso orgoglio per essere stata scelta per questa nuova fase di sperimentazione del sistema di allertamento nazionale, inaugurato poco più di un anno fa. La sua dichiarazione fa eco all’importanza di un continuo aggiornamento e al valore del sistema di Protezione civile della regione. Giampedrone ha definito questo test come un riconoscimento per il lavoro svolto nel settore della sicurezza pubblica.

In un contesto nazionale in cui le emergenze industriali richiedono attenzione e preparazione costante, esercitazioni come quella di oggi offrono un’opportunità per affinare le procedure e migliorare la consapevolezza tra i cittadini, oltre a garantire che le istituzioni siano pronte a rispondere a situazioni di crisi.

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