Liliana Segre riceve il premio Burgio a Pavia: un riconoscimento ai bambini vittime di guerra

La cerimonia di premiazione del premio Burgio “Dalla parte dei bambini” a Pavia ha visto la senatrice Liliana Segre condividere ricordi della sua infanzia e riflessioni sui bambini colpiti da conflitti. Il premio, dedicato ai diritti infantili, celebra l’eccellenza in pediatria. L’evento ha unito personalità culturali per sensibilizzare sull’importanza di proteggere i più vulnerabili.
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Liliana Segre riceve il premio Burgio a Pavia: un riconoscimento ai bambini vittime di guerra - Gaeta.it

Liliana Segre riceve il premio Burgio a Pavia: un riconoscimento ai bambini vittime di guerra

La cerimonia di premiazione del premio Burgio “Dalla parte dei bambini” si è tenuta a Pavia, dove la senatrice Liliana Segre ha condiviso ricordi toccanti della sua infanzia e riflessioni profonde sulla condizione dei bambini nel mondo attuale. Questo evento ha messo in luce l’importanza della sensibilità infantile e il dramma che molti piccoli affrontano a causa dei conflitti bellici.

Il premio Burgio e il suo significato

Un tributo alla pediatria e ai diritti dei bambini

Il premio Burgio, intitolato a Giuseppe Roberto Burgio, è un riconoscimento che celebra l’eccellenza nella pediatria e l’impegno per i diritti dei bambini. Fondatore della scuola pediatrica pavese, Burgio è stato un innovatore nel campo della medicina infantile in Italia. Quest’anno, il premio è stato dedicato in particolare ai bambini colpiti dalle guerre, sottolineando come i conflitti armati influiscano drammaticamente sulla vita di chi è più vulnerabile.

La scultura dell’artista Maurizio Fusari, che rappresenta l’albero della vita con solide radici, simboleggia la forza e la resilienza dei bambini. La scelta di questo tema non è casuale: le guerre non solo distruggono vite, ma spezzano anche i sogni e le speranze delle nuove generazioni. La cerimonia ha visto la partecipazione di diverse personalità del mondo della cultura e dell’informazione, unite per sostenere una causa così importante.

Le parole di Liliana Segre: memoria e speranza

Un ricordo personale che attraversa il tempo

Liliana Segre, con la sua testimonianza personale, ha evocato ricordi indelebili della sua infanzia. A 94 anni, ha raccontato come il suo pediatra, il dottor Lovati, sia stato una figura fondamentale durante i suoi primi anni di vita. Tuttavia, la sua storia prende una piega drammatica quando ricorda l’espulsione dalla scuola elementare. Questo evento segnò un punto di rottura nella sua esistenza infantile, cancellando tutto ciò che rappresentava sicurezza e normalità.

Le sue parole risuonano con una forte carica emotiva quando parla dei bambini vittime delle guerre attuali. “Quando vedo nei telegiornali le terribili immagini delle guerre”, ha affermato Segre, “il mio pensiero va ai bambini che soffrono per questi conflitti”. La senatrice ha messo in evidenza come gli adulti spesso decidano del destino dei più giovani per interessi politici o economici, privandoli del diritto a una vita serena.

Un messaggio di pace e continuità

Nel suo discorso, Segre ha anche riflettuto sulla propria vita e sul significato della maternità. “Le persone a me più care sono morte per la sola colpa di essere nate”, ha ricordato con commozione. Tuttavia, ha scelto di non farsi sopraffare dal rancore: “Non voglio essere la donna della vendetta, ma una donna di pace”. Con l’arrivo imminente della sua bisnipote a dicembre, Segre celebra la vita come un trionfo contro le avversità.

La cerimonia: ospiti illustri e messaggi di solidarietà

Un evento significativo per la comunità

La cerimonia del premio Burgio non è stata solo un momento di celebrazione personale per Liliana Segre ma anche un’importante occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle problematiche legate all’infanzia nei contesti bellici. Oltre alla senatrice Segre, hanno partecipato figure note come Ezio Greggio e Ferruccio de Bortoli, presidente di Vidas. Entrambi hanno ricevuto in passato il prestigioso premio Burgio e hanno portato il loro saluto durante l’evento.

Il loro intervento ha ulteriormente sottolineato l’importanza dell’impegno sociale verso i più giovani. La quarta edizione del premio Burgio si è rivelata così un momento cruciale per riflettere su quanto sia necessario proteggere i diritti dei bambini in tutto il mondo.

L’evento si è concluso con un forte appello alla comunità affinché continui a sostenere iniziative che promuovano la pace e la protezione dell’infanzia in situazioni difficili.

Ultimo aggiornamento il 23 Settembre 2024 da Laura Rossi

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