Lilla in tavola: Bauli rinnova l’immagine di Buondì, Girella e Yo-Yo

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Lilla in tavola: Bauli rinnova l'immagine di Buondì, Girella e Yo-Yo - Fonte: Agenfood | Gaeta.it

Un'evoluzione cromatica colpisce il mondo alimentare italiano: Buondì, Girella e Yo-Yo si presentano con un nuovo packaging lilla, mantenendo però inalterate le ricette che hanno reso questi prodotti tra i più amati dalle famiglie. Questo cambiamento coincide con una nuova campagna pubblicitaria per Buondì, che segna il ritorno di un'icona storica del settore delle merendine. Scopriamo nel dettaglio cosa comporta questa novità e quali sono le caratteristiche che continuano a fare la differenza.

Il restyling del Buondì

Una storia che affonda le radici negli anni '50

Buondì, un prodotto che ha fatto la storia delle merendine italiane, risale a oltre 70 anni fa. La sua creazione è attribuita a Angelo Motta, il quale ebbe l'intuizione di realizzare un "panettoncino snack". Questo prodotto ha rapidamente conquistato le tavole degli italiani, diventando il primo snack confezionato ad entrare nelle case. Oggi, affinché Buondì continui a soddisfare le diverse preferenze dei consumatori, l'azienda ha deciso di rinnovare il suo look mantenendo però il cuore della ricetta.

Un pack rinnovato per un messaggio di freschezza

A partire dal 15 settembre, il packaging di Buondì diventa l'emblema del marchio Bauli. Il nuovo design si distingue per il suo colore lilla, simbolo di freschezza e modernità. Il restyling non è solo estetico; punta a comunicare il legame con la tradizione e con l'eccellenza degli ingredienti utilizzati. Nonostante il cambiamento visivo, le ricette storiche restano invariate, garantendo gli elevati standard qualitativi ai consumatori. Al centro dell'attenzione c'è il LIEVITO MADRE FUTURA, che contribuisce a rendere l'impasto morbido.

Varietà di Buondì: un gusto per ogni palato

Buondì Classico e le sue varianti

Il Buondì Classico rimane l'opzione preferita da chi ama la tradizione. La sua preparazione segue una lunga lievitazione naturale, che garantisce la classica sofficità che i consumatori amano. Tuttavia, per coloro che cercano qualcosa di più goloso, le varianti del Buondì non deludono le aspettative.

Il Buondì Ricoperto al Cioccolato abbina la morbidezza del classico a un ripieno cremoso e a una dolce copertura al cacao. Altre varianti come il Buondì Ricoperto alla Crema, il Buondì Albicocca, il Buondì Cacao e il Buondì Ciliegia offrono un’ampia gamma di sapori, ciascuna con caratteristiche uniche. Ogni morso rappresenta un viaggio sensoriale, grazie anche all’uso di ingredienti di alta qualità che caratterizzano l’intera gamma.

Un'innovazione nel panorama delle merendine

L’aggiornamento del packaging non riguarda solo il Buondì, ma si estende a GIRELLA e YO-YO, altri due prodotti iconici di Bauli. GIRELLA, composto da un soffice pan di spagna farcito di cioccolato, presenta ora una nuova veste visiva con tre varianti, tra cui GIRELLA GRANELLA e GIRELLA AL CARAMELLO, rimanendo fedele al proprio sapore inconfondibile. Anche YO-YO, un dolce altrettanto popolare che ha conquistato il cuore dei consumatori italiani, subisce un restyling, ma continua ad offrire la stessa ricetta amata da generazioni.

Un futuro ricco di novità

Le aspettative per la nuova strategia di marketing

Il lancio del nuovo packaging di Buondì, Girella e Yo-Yo è solo l'inizio di una strategia di marketing più ampia da parte di Bauli. Nei prossimi mesi, l'azienda è pronta a rivelare ulteriori novità, con l’intento di mantenere il proprio posizionamento di mercato. Questa evoluzione non mira solo a rimanere al passo con i tempi, ma anche a rafforzare il legame emotivo con il consumatore, proponendo momenti di dolcezza e piacere attraverso prodotti di alta qualità.

Le merendine Bauli, con le loro storie e tradizioni, continuano ad essere un simbolo di gusto italiano, presenti non solo sulle tavole, ma anche nella memoria collettiva del paese. É un viaggio che parte dal passato ma guarda al futuro, con la ferma volontà di sorprenderci ogni giorno.

Ultimo aggiornamento il 19 Settembre 2024 da Elisabetta Cina

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