Metroferr, azienda attiva dal 2015 nel settore della manutenzione dell’armamento ferroviario in Lombardia, ha annunciato una significativa fusione con Acv, specializzata nella manutenzione delle infrastrutture civili. Questa operazione non solo permetterà di rafforzare la posizione di mercato della nuova entità , ma anche di gestire in modo più efficace progetti rilevanti, con ricadute positive per il settore ferroviario regionale e nazionale.
I dettagli della fusione tra Metroferr e Acv
La fusione tra Metroferr e Acv rappresenta un passo strategico che mira a ottimizzare le risorse e aumentare l’efficienza operativa. Con questa incorporazione, Metroferr intende rafforzare il proprio patrimonio e il giro d’affari. L’operazione porterà a una nuova società con un patrimonio netto superiore a 11 milioni di euro e un fatturato che supera i 30 milioni di euro. Inoltre, il margine operativo lordo previsto è del 16%, un risultato che indica una solidità economica notevole e una buona capacità di generare utili.
La fusione è stata motivata dalla necessità di unire le competenze e l’esperienza di entrambe le aziende, permettendo una gestione più snella dei progetti in corso. Un esempio è la realizzazione del nuovo Hb di Saronno, che fa parte di un ampio accordo quadro con Fnm, dal valore di 44 milioni di euro, in collaborazione con Clf . Questo progetto evidenzia un impegno concreto nella manutenzione e nello sviluppo delle infrastrutture ferroviarie, cruciali per un sistema di trasporti efficace.
Investimenti e sviluppo nel settore ferroviario
Il 2022 e il 2023 vedranno un significativo afflusso di risorse, con l’ingresso di tre fondi di investimento nel programma di crescita. Questi capitali saranno destinati a sostenere la realizzazione di opere importanti e a garantire l’adeguatezza degli standard qualitativi nei servizi forniti. Con l’integrazione di Acv, Metroferr punta a un volume di produzione che possa raggiungere i 40 milioni di euro entro il 2028.
Questo piano di sviluppo economico non si limita alla fusione, ma stabilisce una visione chiara su come massimizzare l’efficacia operativa e soddisfare le esigenze del mercato. Il direttore generale Antonio Imperatore ha dichiarato che la nuova società sarà in grado di garantire un’ampia gamma di servizi alle stazioni appaltanti, coprendo tanto l’infrastruttura ferroviaria quanto le componenti strutturali.
Prospettive future nel panorama della manutenzione ferroviaria
L’operazione di fusione tra Metroferr e Acv offre prospettive entusiasmanti per il futuro della manutenzione ferroviaria in Lombardia. La nuova entità non si limiterà a mantenere gli standard attuali, ma ambisce a un miglioramento significativo, sostenuto dalla solidità economica e da una strategia d’investimento ben strutturata.
L’enfasi sulla manutenzione e sui miglioramenti infrastrutturali è cruciale, soprattutto in un’epoca in cui la richiesta di trasporti efficienti e sostenibili è in continua crescita. L’integrazione delle due aziende, combinando risorse e know-how, si tradurrà in un approccio più efficace e reattivo, capace di affrontare le sfide future del settore ferroviario. La fusione di Metroferr e Acv non solo segna un cambiamento significativo nel settore della manutenzione ferroviaria, ma crea anche un nuovo modello di riferimento per le imprese del settore.
Ultimo aggiornamento il 5 Dicembre 2024 da Armando Proietti