A Pescara inizia il ciclo di eventi culturali su storia e cambiamento sociale
Mercoledì 20 novembre si apre a Pescara un ciclo di eventi intitolato “L’Università di strada”, che avrà come tema centrale gli anni di piombo in Italia. Questo percorso educativo è ideato da Pas e Movimentazioni Aps, con l’obiettivo di coinvolgere le giovani generazioni nella comprensione di eventi storici cruciali e nella riflessione su questioni sociali contemporanee. L’incontro, previsto per le ore 18 presso la Sala della CGIL Luciano Lama in via Benedetto Croce, vedrà protagonista Luca Telese, giornalista e direttore del quotidiano Il Centro, che guiderà il pubblico attraverso un’analisi di quel periodo drammatico della storia italiana.
Il periodo degli anni di piombo, che va dagli anni ’60 agli anni ’80, segna una fase di forte tensione politica e sociale in Italia. Caratterizzato da violenze, attentati e conflitti ideologici, rappresenta un capitolo fondamentale per comprendere le dinamiche della società italiana. In questo primo incontro, Luca Telese offrirà uno spunto di riflessione, esaminando le cause e le conseguenze di questo tumultuoso periodo.
Movimentazioni e Pas, attraverso la voce dei loro rappresentanti, Luisa Del Greco e Francesco Colangelo, evidenziano l’importanza di digerire il passato per promuovere un dialogo costruttivo. Le loro parole sottolineano come gli eventi storici non debbano essere dimenticati, ma rielaborati al fine di migliorare la comprensione delle attuali dinamiche sociali e politiche. Il primo appuntamento rappresenta così il trampolino di lancio per una serie di discussioni destinate a coinvolgere storici, politici e autori di rilevanza nazionale.
Un progetto finanziato e multidisciplinare
Il ciclo di eventi è parte del progetto “KU – Kulture Urbane”, un’iniziativa supportata dalla Regione Abruzzo e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Riceve inoltre il contributo della Fondazione Pescara Abruzzo e collabora con SPI CGIL e l’Università della Libera Età di Pescara. L’approccio multidisciplinare caratterizzerà ciascun incontro, facendo uso di diversi strumenti formativi come mostre, convegni, proiezioni cinematografiche, presentazioni di libri e concerti.
Questo formato ricco e variegato è concepito per stimolare l’interesse e la partecipazione attiva da parte della comunità. L’obiettivo è di creare momenti di apprendimento collettivo, dove i partecipanti possono confrontarsi e discutere su tematiche di rilevanza storica e sociale, contribuendo così alla formazione di una coscienza critica. Attraverso la cultura e il dialogo, “L’Università di strada” mira ad accrescere la consapevolezza del passato come strumento per affrontare il futuro.
Il ruolo della cultura nel cambiamento sociale
La cultura si dimostra un veicolo essenziale per il cambiamento. Nel contesto di “L’Università di strada”, gli eventi futuri saranno indirizzati non solo all’approfondimento della storia, ma anche all’analisi delle questioni correnti. L’intento è di favorire una maggiore comprensione delle strade che la società deve percorrere per migliorare e adattarsi ai mutamenti continuo del contesto socio-politico.
Le parole di Luisa Del Greco e Francesco Colangelo evidenziano il desiderio di utilizzare questi eventi per costruire una comunità informata e coesa. La presenza di esperti e relatori di spicco arricchirà le discussioni, permettendo un confronto aperto su questioni che ancora oggi influenzano l’Italia. Eventi di questo tipo rappresentano opportunità cruciali per i giovani di entrare in contatto con il proprio passato, esplorando così le ragioni storiche dei fenomeni attuali.
Per chi desidera partecipare, l’ingresso è gratuito, offrendo la possibilità di approfondire temi rilevanti senza alcuna barriera economica. Agli interessati viene quindi consigliato di seguire gli eventi per trarre beneficio da queste lezioni di storia e civiltà.
Ultimo aggiornamento il 18 Novembre 2024 da Sara Gatti