Un forte richiamo all’azione è arrivato oggi da Marco Scajola, assessore regionale al demanio marittimo e coordinatore del tavolo della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. Durante il convegno “Il futuro della filiera balneare italiana nel nuovo modello di mercato“, si è discusso del futuro del settore balneare, fondamentale per l’economia italiana, specialmente per il turismo. L’evento si svolge a Carrara ed è parte integrante dell’edizione 2025 di Balnearia, una rilevante manifestazione fieristica dedicata al mondo delle concessioni demaniali e del settore turistico.
La necessità di una normativa nazionale per le concessioni demaniali marittime
Marco Scajola ha sottolineato l’urgenza di una riforma normativa a livello nazionale in materia di concessioni demaniali marittime. Il settore balneare non è solo un punto di riferimento per il turismo, ma è anche una razionale base economica che supporta più di 30.000 imprese sul territorio nazionale. Il settore è vitale per il Paese, non solo per il numero di attività e di imprese coinvolte, ma soprattutto per i posti di lavoro generati, che ammontano a circa un milione.
L’assessore ha messo in risalto la necessità di un contesto legislativo chiaro e definito, che offra una stabilità alle tante imprese balneari e ai lavoratori del settore, che si trovano in una posizione di incertezza. Le attuali condizioni mettono a rischio non solo i posti di lavoro, ma anche il futuro di un settore cruciale per l’attrattività turistica italiana. La mancanza di certezze normativi impatta negativamente sul territorio, su chi vive di turismo e su chi investe in questo comparto.
Il ruolo delle Regioni nella salvaguardia delle imprese
Scajola ha rassicurato che le Regioni continueranno a sostenere la causa per ottenere un quadro normativo chiaro e stabile che possa regolamentare le concessioni demaniali marittime. Da anni, si lavora per rappresentare gli interessi delle imprese balneari in ogni foro disponibile. L’impegno della Regione è rivolto a garantire che il settore riceva le opportune risorse e tutele, necessarie per sopravvivere e prosperare in un contesto economico fortemente competitivo e in continua evoluzione.
Il coordinamento tra le diverse Regioni è essenziale per dare un’unica voce alle istanze delle imprese balneari. Senza una chiara strategia, si rischia di vedere un impoverimento del settore, che ha storicamente rappresentato un pilastro dell’economia costiera italiana. L’obiettivo comune è quello di proteggere non solo le attività esistenti, ma anche di promuovere uno sviluppo sostenibile che possa rispondere alle sfide attuali.
L’importanza di eventi come Balnearia
L’edizione 2025 di Balnearia si conferma non solo come un momento di incontro per le varie realtà aziendali, ma anche come un’occasione per discutere le tematiche più rilevanti per il futuro del settore balneare. Il convegno offre spazi per il dibattito, permettendo ai vari attori del mercato di confrontarsi e dialogare sulle sfide e le opportunità di un settore in continua evoluzione.
Questi eventi sono cruciali per potenziare il networking tra le imprese, stimolare nuovi progetti e idee, e avere un confronto diretto con le istituzioni. Inoltre, servono per evidenziare l’importanza di un modello di mercato che possa proteggere le tradizioni locali, valorizzare le risorse e rispondere alle esigenze di un turismo sempre più consapevole e orientato alla sostenibilità . L’intervento di Scajola è un chiaro segno che le istituzioni stanno prestando attenzione alle esigenze del settore, mettendo sul tavolo questioni cruciali per il futuro del turismo costiero in Italia.