Il presidente di Confindustria Alto Adige, Heiner Oberrauch, ha espresso la sua visione per il futuro del territorio durante il tradizionale Ricevimento degli Imprenditori, tenutosi all’X Timber in val d’Ega. Le sue parole si concentrano sulle scelte attuali e sull’importanza di guardare oltre il mero incremento economico, ponendo l’accento sulla necessità di costruire un futuro sostenibile per le nuove generazioni.
L’analisi dell’anno economico 2024
Heiner Oberrauch ha descritto il 2024 come un anno di opportunità per l’economia locale e l’industria. Durante il suo intervento, ha sottolineato i vantaggi di vivere in Alto Adige: un contesto di pace, buon governo e impegno civile volto al bene comune e alla giustizia sociale. Nonostante i segnali positivi, ha messo in guardia sull’importanza di non perdere di vista le sfide che permangono.
Il bilancio provinciale, con un volume di 7,9 miliardi di euro, ha dimostrato una crescita notevole, aumentando del 50% negli ultimi dieci anni. Oberrauch ha evidenziato come questo risultato sia frutto sia dell’impegno delle imprese sia delle competenze di negoziazione dei rappresentanti politici. Ciò nonostante, ha evidenziato una preoccupazione: una significativa porzione, pari all’80% del bilancio, è destinata a spese correnti. Questa allocazione limita le possibilità di investimento, riducendo il margine di manovra per progettare un futuro migliore.
Oberrauch ha sottolineato che la riduzione della quota disponibile per investimenti, pari al 50% negli ultimi dieci anni, costituisce un rischio per la provincia. Questo scenario potrebbe portare a un immobilismo, dove si tende a proteggere privilegi consolidati piuttosto che abbracciare il cambiamento e l’innovazione. Il presidente ha quindi richiesto una revisione delle spese pubbliche, suggerendo che vi sia la necessità di riorganizzare il bilancio per favorire un futuro più proattivo.
La questione occupazionale e retributiva
Oberrauch ha richiamato l’attenzione sull’importanza di creare posti di lavoro attrattivi e ben retribuiti per garantire un ecosistema in grado di attrarre e trattenere talenti locali. L’invito è chiaro: l’Alto Adige deve intensificare gli sforzi per offrire opportunità lavorative che non solo siano lucrative, ma che presentino anche potenziali di crescita.
Nell’affrontare il tema delle retribuzioni, Oberrauch ha evidenziato come la richiesta di aumenti salariali sia più attuale che mai. Tuttavia, ha avvertito che questi aumenti non possono essere considerati automatici; sono condizionati da un incremento della produttività. Questo collegamento è fondamentale, poiché stabilisce un nesso tra retribuzioni più elevate e la capacità delle imprese di produrre valore aggiunto.
Il discorso del presidente rappresenta un appello a tutti gli attori del mercato del lavoro: è cruciale coniugare crescita retributiva con performance aziendali ottimali. Senza tale sinergia, il rischio sarebbe quello di compromettere la competitività della provincia, rendendo difficile attirare nuove forze lavorative e potenzialmente spingendo via i talenti esistenti.
Oberrauch, dunque, ha annunciato l’urgenza di un percorso volto a garantire un futuro florido e sostenibile dal punto di vista economico e sociale, facendo appello alla responsabilità collettiva di tutti gli attori coinvolti.
Ultimo aggiornamento il 13 Gennaio 2025 da Donatella Ercolano