L'INPS attiva il sostegno per gli anziani, si parte a gennaio con il nuovo ISEE: centinaia di euro mensili

L’INPS attiva il sostegno per gli anziani, si parte a gennaio con il nuovo ISEE: centinaia di euro mensili

A Gennaio arrivano 850 euro per i pensionati A Gennaio arrivano 850 euro per i pensionati
L'INPS attiva il sostegno per gli anziani, si parte a gennaio con il nuovo ISEE: centinaia di euro mensili gaeta.it

L’INPS ha attivato un nuovo sostegno per gli anziani: con il nuovo ISEE potranno avere l’importo a partire da gennaio.

La crisi economica scaturita dai conflitti internazionali si è riverberata sul costo dell’energia elettrica, ed in generale sui prezzi dei servizi essenziali. Il quadro finanziario è estremamente critico ed ha colpito soprattutto le cosiddette fasce deboli. I nuclei familiari con figli minori a carico e/o disabili sono in estrema difficoltà, infatti, arrancano per giungere alla fine del mese.

Il Governo ha dunque sancito numerose misure finanziarie volte al sostentamento delle famiglie in difficoltà. Lo scopo di tali strumenti è quello di garantire lo svolgimento di una vita dignitosa, scongiurando il rischio che i cittadini cadano in povertà. Il legislatore nazionale ha a cuore gli italiani, le famiglie e i pensionati, i quali spesso si ritrovano a dover fronteggiare le spese per il sostentamento finanziario in solitaria.

L’INPS attiva il sostegno per gli anziani

In Italia, così come negli altri Paesi Europei i pensionati rappresentano una fascia significativa della comunità, purtroppo molti di essi devono vivere con pensioni molto basse. L’inflazione e il carovita hanno reso insufficiente l‘importo pensionistico per lo svolgimento di una vita dignitosa, purtroppo, dunque molti anziani vivono sotto la soglia di povertà.

Cosa cambia per i pensionati nel 2025
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Per rendere meno gravose le spese per il sostentamento quotidiano, il legislatore ha sancito degli assegni sociali e le pensioni minime, a volte a garantire un reddito base a coloro che devono vivere con risorse limitate. Il Governo ha anche introdotto delle agevolazioni fiscali finalizzate a ridurre il carico economico attraverso le detrazioni per le spese mediche e per il sostegno dei familiari a carico. In questo quadro si inserisce un contributo da 850 euro per gli anziani e disabili.

Dal 1 gennaio 2025, infatti, prenderà il via il nuovo assegno universale per anziani non autosufficienti, definito anche bonus anziani. È stato introdotto con il decreto legislativo n. 29 del 15 marzo 2024.

Lo scopo di questo strumento è garantire un sostegno concreto agli over 80 che versano in condizioni di fragilità economica e assistenziale. L’importo del bonus è di 850 euro mensili che si somma all’indennità di accompagnamento, il cui importo è di 531,76 euro per il 2024.

Il bonus può essere utilizzato esclusivamente per le spese di cura e di assistenza delle persone anziane non autosufficienti. Possono richiedere il bonus tutti coloro che:

  • hanno 80 anni
  • versano in condizione di bisogno assistenziale gravissimo certificato dall’INPS
  • hanno un ISEE sociosanitario inferiore ai 6.000 euro
  • sono titolari dell’indennità di accompagnamento o posseggono requisiti per richiederla

L’ISEE sociosanitario considera solo il beneficiario, il coniuge e i figli fiscalmente a carico, garantendo un calcolo mirato alla reale condizione economica del nucleo familiare ristretto. L’importo di 850 euro può essere utilizzato per la remunerazione di collaboratori domestici con contratti regolari, per l’acquisto di servizi di assistenza forniti da aziende qualificate, non è possibile utilizzare il bonus dunque per altre finalità. L’INPS si accerta che l’importo venga utilizzato per le cure dell’anziano e può revocare il contributo nel caso in cui abbia comprovato un uso improprio del denaro.

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