L'inquinamento del turismo: un fenomeno preoccupante che cresce rapidamente

L’inquinamento del turismo: un fenomeno preoccupante che cresce rapidamente

Il turismo contribuisce al 9% delle emissioni globali di gas serra, evidenziando l’urgenza di strategie sostenibili per ridurre il suo impatto ambientale e affrontare il cambiamento climatico.
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L'inquinamento del turismo: un fenomeno preoccupante che cresce rapidamente - Gaeta.it

Il turismo, un settore fondamentale per l’economia globale, sta assumendo sempre più un aspetto preoccupante dal punto di vista ambientale. Recenti studi evidenziano che le emissioni di gas serra legate al turismo rappresentano quasi il 9% delle emissioni totali a livello mondiale. Questo fenomeno non solo riflette l’impatto ambientale delle attività turistiche, ma sottolinea anche l’urgenza di attuare misure correttive.

L’impatto ambientale del turismo

Uno studio condotto da ricercatori dell’Università del Queensland, pubblicato su Nature Communications, mostra che il turismo genera l’8,8% delle emissioni di gas serra globali. Dal 2009 al 2019, queste emissioni sono aumentate a un tasso doppio rispetto alla media globale. In particolare, l’impronta di carbonio prodotta dal turismo in 175 paesi ha evidenziato un incremento annuale del 3,5%, ben superiore alla crescita dell’1,5% delle emissioni globali. Nello specifico, nel 2019, il settore ha raggiunto un picco di 5,2 gigatonnellate di CO2 equivalente. Questo dato impressionante evidenzia non solo la crescente domanda di servizi turistici, ma anche la necessità di piani di intervento più stringenti.

La crescita della domanda turistica e le sue conseguenze

L’aumento delle emissioni è fortemente legato alla crescita della domanda turistica, che ha registrato un incremento medio annuale del 3,8%. Nonostante i piccoli miglioramenti tecnologici nel settore, l’impatto positivo di questi progressi si traduce in una riduzione delle emissioni di appena lo 0,3%. Un’eccezione nel 2020, legata alla pandemia, ha visto una diminuzione delle emissioni, che sono scese a 2,2 gigatonnellate di CO2, evidenziando così l’importanza del turismo per l’economia globale.

Statisticamente, i turisti americani costituiscono la maggioranza, rappresentando il 19,1% del totale, seguiti da cinesi e indiani . Anche se l’Italia si colloca oltre il decimo posto, con solo l’1,5% del totale, il quadro complessivo presenta disparità significative. I 20 paesi più inquinanti, quali Stati Uniti, Cina e India, contribuiscono infatti con oltre il 75% delle emissioni turistiche globali.

Azioni urgenti per ridurre le emissioni

Alla luce di questi dati, gli autori dello studio evidenziano una necessità urgente di implementare strategie efficaci per la riduzione delle emissioni legate al turismo. Le politiche di sostenibilità sul turismo devono diventare una priorità per i paesi, mirando a ottimizzare i trasporti e ad incentivare l’adozione di pratiche più ecologiche nel settore. Senza una tale evoluzione, le proiezioni future del turismo potrebbero portare a un aumento ulteriore delle emissioni, aggravando i già drammatici effetti del cambiamento climatico.

Riflettendo sul ruolo che il turismo gioca nell’impatto ambientale, è chiaro come il settore debba intraprendere un percorso di cambiamento. La sfida di coniugare sviluppo turistico e rispetto per l’ambiente richiede sforzi concertati e un impegno collettivo tra governi, aziende e viaggiatori, affinché il turismo non diventi un fardello insostenibile per il nostro pianeta.

Ultimo aggiornamento il 12 Dicembre 2024 da Elisabetta Cina

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