L’assemblea degli azionisti dell’Inter ha dato vita a una significativa ristrutturazione del Consiglio di Amministrazione. Questo cambiamento non solo segna l’uscita di nomi noti come Alessandro Antonello, ma introduce anche nuovi consiglieri indipendenti, aggiungendo freschezza e nuove prospettive alla dirigenza del club nerazzurro. La revisione degli organi dirigenziali è avvenuta contestualmente all’approvazione di modifiche statutarie, che permetteranno una maggiore flessibilità nelle prossime assemblee.
I nuovi componenti del consiglio
La composizione del Consiglio di Amministrazione dell’Inter è cambiata con l’ingresso di tre nuovi membri: Claudia D’Arpizio, Diego Gigliani e Massimiliano Catanese. Claudia D’Arpizio si distingue per il suo background nel settore del consulting e per la sua esperienza in posizioni di leadership, rendendola un’asset preziosa per il club. Diego Gigliani porta con sé una solida esperienza in ambito finanziario e strategico, avendo ricoperto ruoli chiave nelle aree di business internazionale. Infine, Massimiliano Catanese, in qualità di Chief of Staff dell’Inter, svolgerà un ruolo cruciale nel coordinare le attività interne e nell’implementare le strategie del consiglio.
Questi nuovi ingressi si affiancano a figure già note nel panorama interista, come Giuseppe Marotta, attuale Presidente e CEO, e Alejandro Cano, Managing Director e Co-Head di Oaktree Global Opportunities strategy. Con loro ci sono anche Katherine Ralph e Renato Meduri, entrambi Managing Director, e altre personalità di spicco come Delphine Nannan e Fausto Zanetton. Questo mix di vecchie e nuove facce promette di guidare il club verso il futuro, anche in un contesto economico in continua evoluzione.
Modifiche statutarie e lavoro da remoto
In un’ottica di adattamento alle nuove realtà, l’assemblea ha approvato modifiche agli articoli 6, 8, 9 e 10 dello statuto sociale. Queste modifiche permetteranno di condurre i prossimi Consigli di Amministrazione e Assemblee dei Soci online, facilitando la partecipazione e rendendo più agili le procedure decisionali. Questo cambiamento è una risposta diretta alle esigenze emerse nel periodo della pandemia, dove la possibilità di utilizzare strumenti digitali ha mostrato i suoi vantaggi in termini di efficienza e accessibilità.
L’adozione di pratiche che consentono il lavoro da remoto non solo riflette le tendenze moderne nel mondo del business, ma rappresenta anche un passo avanti per rendere la governance più inclusiva, consentendo a un numero maggiore di soci di entrare nel processo decisionale. Gli aggiornamenti statutari segnalano una volontà di rimanere al passo con i tempi e di adattarsi a un mondo in costante cambiamento.
L’inter e il futuro del club
La riorganizzazione del Consiglio di Amministrazione e le modifiche statutarie si inseriscono in un processo più ampio di crescita e sviluppo del club. Con l’arrivo di nuove figure e l’integrazione di pratiche più moderne, l’Inter si prepara ad affrontare le sfide future con una leadership rinnovata e una strategia ben definita. Gli azionisti e i tifosi possono guardare con ottimismo a ciò che verrà, confidando che questi cambiamenti porteranno a risultati positivi sia in campo che fuori.
La dirigenza è determinata a costruire un’Inter sempre più competitiva e radicata nel territorio, con l’obiettivo di riconquistare la sua storica posizione tra le grandi squadre del calcio europeo.