Con l’arrivo della nuova stagione invernale, i Maestri di Sci del Trentino si preparano ad affrontare sfide stimolanti e opportunità di crescita. Mario Panizza, Presidente del Collegio del Trentino, ha condiviso i recenti sviluppi nel settore delle scuole di sci, evidenziando l’importanza della professionalità e della passione che caratterizzano il lavoro degli istruttori. Grazie agli sforzi costanti di formazione e aggiornamento, i Maestri di Sci continueranno a offrire un servizio di alta qualità, rispondendo alle aspettative dei praticanti e degli appassionati delle attività invernali.
L’evoluzione del ruolo dei Maestri di Sci
L’adattamento alle esigenze del mercato e l’innovazione nelle tecniche di insegnamento rappresentano i pilastri fondamentali per i Maestri di Sci trentini. Con quasi 3.000 professionisti attivi nel settore, il Collegio ha constatato una crescente presenza femminile, segno di un cambiamento positivo e inclusivo nell’ambito dell’insegnamento al pubblico.
La formazione continua è ora più che mai un requisito imprescindibile. Durante l’anno, il Collegio ha pianificato eventi formativi che si concentrano non solo sull’aspetto pratico, ma anche sulla teoria. L’introduzione di moduli online permette ai maestri di aggiornarsi senza dover necessariamente recarsi sul posto, garantendo così una flessibilità che facilita la partecipazione.
Le iniziative di aggiornamento e formazione
La primavera scorsa ha visto l’organizzazione di diversi eventi di aggiornamento per i Maestri di Sci. Due turni dedicati allo sci alpino sono stati condotti a Pampeago e a Campiglio, si sono aggiunti poi corsi per snowboard e sci nordico a Passo Lavazè. Complessivamente, ben 300 maestri hanno partecipato a questi aggiornamenti. Le nuove metodologie didattiche, come la giornata interamente basata sulla teoria e le sessioni pratiche sul campo con temi specifici, rappresentano un’interessante evoluzione per l’approccio all’insegnamento.
Il calendario di formazione prosegue con nuove date programmate per i primi giorni di dicembre. Appuntamenti come quelli al Passo del Tonale e al Cermis garantiranno ulteriori occasioni di specializzazione, con focus sia sullo sci alpino che sullo snowboard. Un’opportunità per i partecipanti di arricchire le proprie competenze e stare al passo con le tendenze delle attività invernali.
Specializzazioni e corsi dedicati
Negli ultimi mesi, il Collegio ha anche promosso un corso di specializzazione in Telemark, coinvolgendo 38 maestri suddivisi in due sessioni: una a Campiglio e una in Val di Fassa. La preparazione degli istruttori non si limita solo all’aspetto tecnico, ma si estende anche a forme specifiche di insegnamento, come nel caso del corso per bambini che si terrà a Folgarida a dicembre. In questa occasione, i partecipanti apprenderanno come adattare le tecniche di sci per i più piccoli, combinando lezioni teoriche e pratiche.
Un altro elemento importante della formazione annuale è l’esame di specializzazione in lingua inglese, che ha visto la registrazione di 55 allievi. Di questi, ben 46 sono riusciti a superare l’esame, un risultato significativo che testimonia il livello di preparazione e l’impegno degli istruttori. Gli sforzi del Collegio non si limitano solo alla formazione tecnica, ma mirano anche a preparare i maestri ad affrontare un pubblico sempre più variegato e internazionale.
Con questi sviluppi, la comunità dei Maestri di Sci trentini si prepara ad un’altra stagione ricca di emozioni, pronta a rispondere alle sfide del mondo dello sport invernale.
Ultimo aggiornamento il 16 Novembre 2024 da Armando Proietti