Lisbona si arricchisce con l'apertura del museo di arte contemporanea Armando Martins

Lisbona si arricchisce con l’apertura del museo di arte contemporanea Armando Martins

Il MACAM, Museo di Arte Contemporanea Armando Martins, aprirà a Lisbona il 22 marzo 2025, presentando oltre 600 opere d’arte e un hotel integrato in un palazzo storico.
Lisbona si arricchisce con l27a Lisbona si arricchisce con l27a
Lisbona si arricchisce con l'apertura del museo di arte contemporanea Armando Martins - Gaeta.it

A partire dal 22 marzo 2025, Lisbona accoglierà un nuovo importante polo culturale: il MACAM, Museo di Arte Contemporanea Armando Martins. Intitolato al suo fondatore e collezionista, il museo si propone di offrire un ampio panorama sull’arte contemporanea, vantando una collezione di oltre 600 opere, includendo importanti artisti portoghesi e internazionali. Situato nel quartiere di Alcântara, il nuovo museo non solo arricchisce l’offerta culturale della capitale portoghese, ma si integra anche in un contesto storico con un immobile di grande valore architettonico.

Una sede storica nel cuore di Lisbona

Il MACAM trova spazio all’interno del Palazzo dei Conti di Ribeira Grande, un edificio risalente al XVIII secolo che è stato recentemente restaurato. In passato, l’edificio ha ospitato un liceo e ora si trasforma in un ambiente dedicato all’arte. La scelta della location non è casuale: il palazzo è situato a pochi passi dal fiume Tago, offrendo un’atmosfera suggestiva e storica ai visitatori.

Con una superficie totale di 13.000 metri quadrati, il museo si estende su un’area significativa, di cui 2.000 metri quadrati dedicati esclusivamente alle esposizioni, mentre il restante spazio sarà occupato da un hotel di charme, attualmente in fase di restauro. L’albergo, con 64 camere, avrà un ruolo particolare; Armando Martins specifica che non si tratterà di un semplice hotel con un museo annesso, ma di un museo che includerà anche un hotel. Questo modello intende garantire una sostenibilità a lungo termine per l’iniziativa artistica, rendendo il sogno della cultura un progetto vivente e autosufficiente.

Un tesoro di opere d’arte

Il MACAM si distingue per la sua collezione di opere di artisti portoghesi del XX secolo, che rappresenta un periodo cruciale per la storia dell’arte in Portogallo. Si potranno ammirare opere di figure emblematiche come Almada Negreiros e Amadeo de Souza-Cardoso, accanto ai più recenti e illustri nomi come Júlio Pomar e Paula Rego, la cui recente scomparsa ha lasciato un vuoto nel panorama artistico contemporaneo.

Attualmente, la collezione del MACAM prevede circa un terzo delle opere totali, disposte in quattro gallerie. Di queste, due sono dedicate alle mostre permanenti, mentre le altre due ospiteranno esposizioni temporanee. Questa programmazione si preannuncia interessante e coinvolgente, in grado di attrarre un pubblico variegato, dagli appassionati d’arte a semplici curiosi.

Mostre d’apertura e tematiche rilevanti

Per celebrare l’apertura del museo, la direttrice Adelaide Ginga ha curato due mostre d’eccezione. La prima, intitolata “Antropocene, in cerca del nuovo umano”, esplora l’impatto dell’attività umana sul pianeta attraverso l’arte, un tema di grande attualità che solleva interrogativi importanti sulla sostenibilità e l’ambiente. La seconda mostra, “Guerra: realtà, mito e finzione”, affronta i conflitti armati, una questione drammatica e sempre presente nella nostra società.

Entrambe le esposizioni offriranno spunti di riflessione e dialogo, invitando i visitatori a confrontarsi con tematiche vicine alla loro esperienza quotidiana. Il MACAM si propone così non solo come un luogo dove ammirare opere d’arte, ma anche come uno spazio per la crescita personale e il dibattito culturale.

Con l’apertura del MACAM, Lisbona si prepara a diventare un punto di riferimento per l’arte contemporanea, arricchendo il proprio patrimonio culturale e attirando visitatori da ogni parte del mondo.

Change privacy settings
×