L'italia ai margini della PAC: convegno a Latina per discutere il futuro dell'agricoltura europea

L’italia ai margini della PAC: convegno a Latina per discutere il futuro dell’agricoltura europea

Latina ospita un convegno sulla Politica Agricola Comune, affrontando le sfide dell’agricoltura europea e l’importanza del supporto istituzionale per garantire sostenibilità e competitività nel settore.
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L'italia ai margini della PAC: convegno a Latina per discutere il futuro dell'agricoltura europea - Gaeta.it

Latina è stata recentemente protagonista di un convegno dedicato alla Politica Agricola Comune . Organizzato da Confagricoltura e Confagricoltura Latina in collaborazione con ANSA, l’evento si è tenuto presso il Consorzio Agrario provinciale. Durante l’incontro, esperti e politici hanno discusso delle sfide che l’agricoltura europea deve affrontare, con l’obiettivo di rispondere in modo adeguato alle richieste del mercato e ai cambiamenti climatici. Un’indagine condotta da Eurobarometro ha sottolineato come l’Italia si posizioni tra gli ultimi Paesi dell’Unione Europea per quanto riguarda la conoscenza della PAC e del supporto che la UE offre agli agricoltori.

Le sfide dell’agricoltura contemporanea

Luigi Niccolini, presidente di Confagricoltura Latina, ha evidenziato le difficoltà con cui si trovano a confrontarsi le imprese agricole. Cittadini e aziende devono fronteggiare la sfida del cambiamento climatico, mentre rispondono a una domanda crescente di prodotti di alta qualità. La competitività è fondamentale per il nostro settore, e Niccolini ha sottolineato l’importanza che l’Unione Europea riconosca queste necessità e adotti misure concrete a supporto degli agricoltori. In provincia di Latina, con oltre 7.000 imprese e 21.000 lavoratori, l’agricoltura ha un ruolo chiave nell’economia locale e nella rete economica del Lazio e del Paese.

Il supporto della PAC e i suoi impatti

Vincenzo Lenucci, direttore delle Politiche di Sviluppo economico delle filiere agroalimentari e Centro Studi di Confagricoltura, ha fornito dettagli sugli effetti che la PAC ha sul reddito degli agricoltori. La PAC contribuisce mediamente al 33% del reddito agricolo in Europa, mentre in Italia questa percentuale scende al 21%. Nonostante questo, esiste una tendenza preoccupante: negli ultimi trent’anni, la spesa per la PAC rispetto al PIL europeo è diminuita, con una stima che nel 2024 la colloca per la prima volta sotto il 0,3%. Lenucci ha condiviso queste informazioni per sottolineare quanto sia cruciale il supporto istituzionale, particolarmente in un contesto di crescente necessità di sicurezza alimentare, una priorità equivalente alla tutela dei confini e delle risorse energetiche, come ha ricordato Cristina Tinelli, direttrice dell’Area relazioni UE e internazionali di Confagricoltura.

Il coinvolgimento delle istituzioni locali

Il convegno ha visto la partecipazione attiva di diverse figure istituzionali. Matilde Celentano, sindaco di Latina, e Vittorio Sambucci, delegato regionale, hanno condiviso le rispettive visioni sul futuro del settore. Hanno preso parte anche il consigliere regionale Angelo Tripodi e gli eurodeputati Nicola Procaccini e Salvatore De Meo, in collegamento da Strasburgo. Tali interventi hanno arricchito il dibattito, portando al centro dell’attenzione le problematiche locali e la necessità di un’alleanza tra agricoltori e istituzioni. È stato messo in evidenza il contributo significativo giunto da parte delle giovani generazioni. Denise Parcesepe e Alessio Priori, due imprenditori locali, hanno raccontato le rispettive esperienze nel settore e la loro partecipazione attiva attraverso Confagricoltura Latina.

Approfondimento su LIFE BEEadapt Ecoschema 5

La giornata di lavori si è conclusa con un focus su LIFE BEEadapt Ecoschema 5, presentato da Claudio Carpineti, consulente di Confagricoltura Latina. Questo progetto mira a supportare le pratiche agricole sostenibili, fondamentale per affrontare le sfide esterne a cui il settore è sottoposto. Il webinar ha chiamato in causa non solo gli agricoltori, ma anche i cittadini, sottolineando come la sostenibilità sia una responsabilità condivisa. L’adozione di strategie innovative diventa pertanto cruciale per mantenere la competitività, preservando allo stesso tempo l’ambiente.

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