In un panorama agricolo europeo in continua evoluzione, l’Italia si trova tra gli ultimi Paesi membri dell’Unione Europea per quanto riguarda la conoscenza della Politica Agricola Comune e il supporto fornito agli agricoltori. Questo dato è emerso da un recente sondaggio condotto da Eurobarometro. Per rispondere a questa situazione, Confagricoltura e Confagricoltura Latina, insieme ad ANSA, hanno organizzato un convegno presso il Consorzio Agrario Provinciale di Latina, intitolato “Nuova PAC: visione al 2040 per un’agricoltura europea sempre più competitiva“.
La necessità di un’azione concreta
Luigi Niccolini, presidente di Confagricoltura Latina, ha evidenziato l’importanza di fornire alle aziende agricole le opportunità necessarie per competere in un mercato internazionale sempre più sfidante. Niccolini ha sostenuto che l’Unione Europea deve attenzionare il ruolo critico giocato dal settore agricolo. In provincia di Latina, questo settore non è solo un’importante risorsa economica, ma include oltre 7.000 imprese e 21.000 addetti. Latina, insomma, si afferma come un punto cruciale all’interno della rete economica del Lazio e a livello nazionale, con un impatto significativo anche su scala internazionale.
Risorse della PAC e il loro impatto
Le risorse provenienti dalla Politica Agricola Comune sono fondamentali per il sostentamento degli agricoltori. In media, contribuiscono al 33% del reddito degli agricoltori in Europa, mentre in Italia il valore scende al 21%. Vincenzo Lenucci, direttore delle Politiche di Sviluppo Economico delle Filiere Agroalimentari di Confagricoltura, ha puntualizzato come la spesa dedicata alla PAC sia diminuita in maniera preoccupante, passando dal 0,5% sul prodotto interno lordo europeo a un’ossatura inferiore allo 0,3% nel 2024. Questa flessione si è registrata nel corso degli ultimi 30 anni. Nonostante queste cifre allarmanti, Lenucci ha ribadito che la sicurezza alimentare deve essere considerata un pilastro della protezione europea, paragonabile alla salvaguardia delle frontiere e alla sicurezza energetica.
Interventi e testimonianze dal territorio
Il convegno ha visto la partecipazione di varie figure istituzionali, tra cui il sindaco di Latina, Matilde Celentano, e diversi eurodeputati in collegamento da Strasburgo. Hanno offerto il loro punto di vista sull’evoluzione della PAC e sulle sfide da affrontare. Due giovani imprenditori locali, Denise Parcesepe dell’Azienda agricola “La Livrea” e Alessio Priori dell’azienda “Agricola Priori“, hanno portato le loro esperienze dirette. Entrambi rappresentano un segmento importante dell’imprenditoria agricola nel Lazio e hanno sottolineato le difficoltà operative incontrate e le opportunità derivanti dalla Politica Agricola Comune.
Focus sul life BEEadapt e sugli impollinatori selvatici
La giornata di lavoro si è conclusa con un approfondimento sul progetto Life BEEadapt, dedicato allo studio degli impollinatori selvatici. Claudio Carpineti, consulente di Confagricoltura Latina, ha illustrato come questo progetto possa contribuire alla conservazione della biodiversità e alla sostenibilità del settore agricolo. L’attenzione verso gli impollinatori è cruciale, poiché essi svolgono un ruolo fondamentale per la produttività agricola e il mantenimento degli ecosistemi.
Il convegno ha rappresentato un’importante occasione per riflettere sulle sfide e sulle opportunità che attendono l’agricoltura europea e italiana, evidenziando la necessità di aggiornamenti e investimenti mirati in un settore che rimane vitale per l’economia locale e nazionale.