Un acceso diverbio tra due dipendenti di un esercizio commerciale di Ancona ha avuto bisogno dell’intervento delle forze dell’ordine. L’episodio è accaduto nella serata di ieri nei pressi di via Filonzi, scatenando l’attenzione degli agenti di polizia dopo che alcuni passanti avevano segnalato la situazione. L’animato scontro, iniziato verbalmente, ha rapidamente degenerato in una colluttazione fisica, portando a richieste di chiarimento e assistenza medica.
dinamica della lite
Le fasi dello scontro
Secondo quanto riferito dagli agenti intervenuti, la lite ha visto coinvolta una giovane donna di 22 anni, originaria del Perù, che ha descritto l’episodio come un acceso scontro inizialmente verbale. La situazione è rapidamente degenerata nel retro dell’esercizio commerciale, dove la donna ha dichiarato di essere stata spinta dal suo collega, un uomo di 30 anni originario del Bangladesh.
La giovane ha raccontato di come le incomprensioni lavorative abbiano alimentato il conflitto, sebbene non abbia fornito dettagli precisi sui motivi del dissidio. Da parte sua, il collega ha contestato la versione della donna, sostenendo che la lite era scaturita da continui disturbi durante il lavoro, culminando in una situazione in cui la donna lo avrebbe strattonato tirandogli la maglia.
Richiesta di assistenza medica
A seguito dell’accaduto, la donna ha richiesto l’intervento del personale sanitario. Tuttavia, poco dopo ha ritrattato, decidendo di recarsi autonomamente in ospedale per ricevere le necessarie cure mediche. Gli agenti di polizia, nel tentativo di riportare la calma, hanno informato entrambe le parti dei loro diritti e delle opzioni legali che avevano a disposizione per affrontare la situazione.
misure di prevenzione contro comportamenti illeciti
Divieto di accesso emesso dal Questore
In un altro contesto di sicurezza urbana, il Questore di Ancona, Cesare Capocasa, ha preso misure preventive nei confronti di un giovane di circa 20 anni. L’atto di divieto d’accesso alle aree urbane è emerso a seguito di un’istruttoria che ha rivelato la presenza del giovane in un caso di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il giovane, sorpreso nel parcheggio di un locale di intrattenimento a Camerano, aveva con sé circa 10 grammi di droga suddivisa in più involucri, insieme a un bilancino di precisione e una somma consistente di denaro. Nonostante la sua giovane età, il soggetto presenta una lunga serie di precedenti penali che vanno dalla violazione della normativa sulle sostanze stupefacenti a reati contro la pubblica amministrazione.
Motivazioni del provvedimento
La Questura ha spiegato che la decisione di emettere un Dacur è stata presa tenendo conto del profilo sociale del giovane, ritenuto pericoloso e incline a commettere reati che possono compromettere la sicurezza pubblica. Il divieto include l’accesso e il permanere in tutti i locali di pubblico spettacolo e servizi presenti nella zona incriminata, una misura che durerà fino al 2026.
Fino ad oggi, il provvedimento contro il giovane rappresenta il 89° Dacur emesso dal Questore da inizio anno, un dato che denota un significativo aumento rispetto ai 40 divieti imposti nello stesso periodo dell’anno precedente. Questo trend riflette un impegno continuo delle autorità per garantire maggiore sicurezza e tranquillità ai cittadini e ai visitatori della città.