Pomaria, la tradizionale festa della raccolta delle mele, torna a svolgersi a Livo per la sua diciottesima edizione, promettendo di incantare visitatori e residenti dal 12 al 13 ottobre. Questa manifestazione non solo celebra il frutto simbolo della Val di Non, ma rappresenta anche un’opportunità per scoprire le eccellenze enogastronomiche e culturali del territorio. Gli organizzatori e i produttori locali stanno preparando un evento ricco di iniziative, esposizioni e momenti di intrattenimento, rendendo Pomaria un appuntamento imperdibile per chi ama la tradizione e la qualità.
Gli stand dei produttori locali e le tradizioni enogastronomiche
Al centro della manifestazione, gli stand dei produttori socios della Strada della Mela e dei Sapori delle Valli di Non e di Sole saranno protagonisti indiscussi. Questi produttori presenteranno una varietà di mele, nonché altri prodotti tipici del territorio trentino, creando un’occasione per assaporare le diverse sfumature di gusto che caratterizzano questa area. L’organizzazione della manifestazione ha come obiettivo principale quello di far conoscere al pubblico le particolarità della frutticoltura locale, che da decenni rappresenta una colonna portante dell’economia della zona.
In aggiunta agli stand di frutta, i visitatori avranno l’opportunità di degustare vini di montagna provenienti dalle cantine del territorio, che si integrano perfettamente con temi della gastronomia locale. La selezione sarà ampia e offrirà un’esperienza sensoriale unica, portando i partecipanti a sorseggiare vini pregiati in un contesto festoso e accogliente. Grazie a questa varietà di proposte, Pomaria non si limita a essere una celebrazione della mela, ma diventa anche una festa dei sapori, dove ogni assaggio racconta una storia.
Attività e divertimenti durante l’evento
Oltre alle numerose esposizioni di prodotti tipici, Pomaria si arricchisce di eventi culturali e spettacoli dal vivo che cattureranno l’attenzione di tutti. Durante la festa, infatti, saranno organizzati momenti di intrattenimento, tra cui spettacoli che raccontano le storie e le leggende della valle. Questi appuntamenti coinvolgeranno il pubblico e faranno riscoprire la tradizione e la cultura della Val di Non in modo coinvolgente e affascinante.
Un’altra novità di quest’edizione è la presenza di un truck al buio, curato dall’associazione Abilnova, che offrirà un’esperienza sensoriale originale e immersiva. Inoltre, l’associazione Arcobonsai presenterà una mostra di bonsai, mentre una selezione di opere di 25 artisti gardenesi sarà esposta grazie all’associazione culturale Il Quadrifoglio, con il titolo “Alte visioni: dalla montagna all’arte mostra collettiva Unika“. Queste iniziative contribuiranno a rendere Pomaria non solo un evento di valorizzazione del prodotto locale, ma anche una piattaforma di promozione della creatività artistica e culturale della zona.
Un evento che unisce tradizione e innovazione
Il presidente della Strada della Mela e dei Sapori, Andreas Sicher, ha sottolineato l’importanza di Pomaria sia per il riconoscimento delle eccellenze enogastronomiche che per la valorizzazione delle risorse culturali del territorio. Questo evento si presenta come un’opportunità di scoperta non solo per i turisti, ma anche per i residenti, che possono esplorare e apprezzare le ricchezze della loro valle.
Lorenzo Paoli, presidente dell’Apt della Val di Non, ha evidenziato come Pomaria rappresenti un momento significativo per l’economia locale, soprattutto nel periodo autunnale, tradizionalmente legato ai raccolti e alla frutticoltura. La manifestazione è concepita come un’occasione per far vivere un’esperienza autentica a tutti i partecipanti, unendo passato e presente in un contesto festoso e ricco di tradizioni. Questo approccio ha permesso negli anni di consolidare Pomaria come un evento chiave per il turismo della Val di Non, aiutando a garantire visibilità e riconoscimento alle produzioni locali.
Ultimo aggiornamento il 9 Ottobre 2024 da Sara Gatti