La competizione di slalom gigante ad Adelboden ha offerto uno spettacolo mozzafiato, incorniciato da un paesaggio alpino caratterizzato da condizioni climatiche favorevoli. Dopo un sabato di nebbia e nevicate, il sole ha illuminato la pista Chuonisbaergli, rendendo l’atmosfera ideale per i concorrenti. La prima manche ha visto protagonista lo svizzero Loic Meillard, che ha chiuso con un tempo di 1.25.15.
I protagonisti della prima manche
In cima alla classifica, Loic Meillard ha dimostrato il suo valore con una prestazione solida e decisa. Il suo tempo di 1.25.15 gli ha permesso di assicurarsi il comando, lasciando dietro di sé il norvegese Henrik Kristoffersen, che ha scelto di affrontare la pista con una strategia aggressiva e ha terminato in 1.15.42. A breve distanza, Marco Odermatt, attuale leader di coppa e vincitore dell’ultima edizione della gara, ha chiuso in 1.15.49, mantenendosi in forte competizione.
La visibilità e le condizioni ottimali hanno sicuramente giovato ai migliori atleti presenti, che avevano di fronte a sé un tracciato impegnativo ma che prometteva grandi soddisfazioni. Le alte prestazioni dei concorrenti sottolineano l’importanza di ogni dettaglio, dalla scelta della linea alla partenza su una pista che presenta sfide significative.
La prestazione degli azzurri
Per quanto riguarda gli italiani, il migliore si è rivelato Luca De Aliprandini, che ha terminato la manche al dodicesimo posto con un tempo di 1.16.55. Il trentino ha saputo esprimere il suo potenziale sulla famosa pista, apprezzata e conosciuta per la sua ripida partenza e il muro finale che rappresenta un punto cruciale della gara. Nonostante una rotazione imprevista causata da un eccesso di sicurezza, De Aliprandini ha recuperato bene, dimostrando la sua determinazione e il suo talento in una competizione difficile.
La classifica si è arricchita con altri due atleti azzurri: il lombardo Filippo Della Vite ha fatto un’ottima prestazione, chiudendo in quindicesima posizione con 1.16.78, e Alex Vinatzer, che ha terminato in 1.17.27. Giovanni Borsotti ha concluso in 1.18.24, mostrando, anch’egli, uno spirito combattivo e la volontà di migliorare nelle prossime manches.
Verso la seconda manche
Il pubblico attende con trepidazione l’inizio della seconda manche, programmata per le 13.30, dove ogni atleta avrà l’occasione di mettere in mostra le proprie abilità e lottare per ottenere un punteggio che possa garantire loro una posizione di rilievo in classifica. La tensione è palpabile mentre gli atleti si preparano ad affrontare nuovamente la pista con l’intento di migliorare le loro prestazioni. Le vibrazioni di competizione, unite alla bellezza dello scenario alpino, promettono un pomeriggio di grande sport.
La scena a Adelboden continua a catturare l’attenzione di appassionati e media, tutti pronti a seguire gli sviluppi di una gara che si preannuncia avvincente e ricca di emozioni.
Ultimo aggiornamento il 12 Gennaio 2025 da Sara Gatti