Il riconoscimento dell’IGP Roma per l’olio novello biologico dell’Azienda Agricola Comunale “Castel di Guido” rappresenta un segno tangibile dell’impegno verso la qualità e la sostenibilità nel settore agricolo romano. Un traguardo che non solo valorizza il lavoro del personale e l’uliveto, ma porta alla ribalta il territorio dell’agro romano come fulcro di prodotti agricoli d’eccellenza. La certificazione IGP non è soltanto un attestato di qualità, ma un passo importante per il futuro dell’agricoltura locale, capace di legare tradizione e sviluppo.
Celebrazione della qualità con la festa di Natale
In occasione di questo prestigioso riconoscimento, l’Azienda Agricola Castel di Guido apre le sue porte al pubblico il 15 dicembre, da mattina a sera, per una giornata speciale dedicata alla cittadinanza. Questo evento festivo non servirà solo a celebrare l’olio novello, ma sarà un’importante opportunità di interazione tra la comunità e il mondo agricolo. Saranno organizzate visite guidate agli uliveti, dove i visitatori potranno apprendere le tecniche di produzione e i segreti dell’olio biologico.
La giornata sarà arricchita da degustazioni, permettendo di assaporare il prodotto fresco e di qualità. Inoltre, l’azienda offrirà una vendita straordinaria dell’olio, un’iniziativa attesa dai cittadini, che segue la raccolta delle olive del 31 ottobre scorso, a cui ha partecipato anche il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. Il sindaco non solo ha supportato l’evento, ma ha anche messo in evidenza il valore sociale e culturale dell’agricoltura bio-sostenibile che rappresenta un modello per il resto della capitale.
Un modello di agricoltura sostenibile a Roma
L’Azienda Agricola Comunale “Castel di Guido” si distingue nel panorama romano per la sua dedizione alla sostenibilità e alla qualità. Situata a pochi chilometri dal centro, l’azienda occupa una vasta area di 2.000 ettari, dove oltre alla coltivazione di olivi si producono cereali biologici e viene effettuato l’allevamento di bovini. Tra le razze allevate spiccano le vache frisone e maremmane, che contribuiscono alla produzione mensile di circa 20.000 litri di latte, destinati alla Centrale del Latte di Roma.
Con una superficie dedicata agli olivi di 30 ettari e circa 1.500 piante, l’azienda è in grado di produrre oltre 2.000 litri di olio biologico all’anno. Questo olio è il prodotto di un lavoro attento e rispettoso della tradizione, combinando le tecniche moderne di coltivazione biologica con il rispetto per l’ambiente. I visitatori potranno esplorare i vari aspetti della vita agricola, compresa la gestione degli allevamenti e l’interazione con i butteri, figure iconiche della tradizione pastorale locale.
Un impegno verso il cibo sostenibile
Il riconoscimento dell’IGP Roma rappresenta un tassello fondamentale nel progetto di Roma Capitale per la promozione del cibo sostenibile e di alta qualità. L’Assessora all’Agricoltura, Sabrina Alfonsi, enfatizza come questo sia solo l’inizio di un percorso volto a rendere Roma una vera e propria capitale del cibo sostenibile. I progetti in corso puntano a sostenere l’agricoltura biologica, valorizzare le filiere locali e offrire supporto a fasce vulnerabili della popolazione, creando così una rete di sicurezza alimentare e sociale.
La festa del 15 dicembre non si limiterà a celebrare l’olio novello, ma coinvolgerà anche le associazioni locali, che animeranno la giornata con attività e laboratori. Una piazza sarà dedicata al punto ristoro, dove saranno disponibili per la degustazione prodotti e vini locali, permettendo così di riscoprire i sapori autentici dell’agro romano.
Un invito per tutti
L’evento rappresenta un’importante occasione per i cittadini di Roma e non solo, per immergersi nell’esperienza agricola e celebrare le eccellenze gastronomiche locali. Non è solo una festa, ma una vera e propria celebrazione della tradizione, della cultura e della sostenibilità, elementi fondamentali per il futuro dell’agricoltura nella capitale. Tutti sono invitati a partecipare a questa giornata che promette di unire la comunità attorno ai valori della qualità, della sostenibilità e del rispetto per la terra.
Ultimo aggiornamento il 12 Dicembre 2024 da Laura Rossi