Il Consiglio regionale della Lombardia ha recentemente approvato una mozione fondamentale per fronteggiare l'epidemia del virus della 'Bluetongue', mirata a supportare gli allevatori colpiti dalla malattia. Il documento, presentato dal consigliere regionale di Fratelli d'Italia, Giacomo Zamperini, è il risultato di una crescente attenzione sulla salute del bestiame e sull'impatto economico e sociale che la diffusione del virus sta avendo sull'attività rurale. Questa iniziativa si propone non solo di contenerne la diffusione attraverso misure preventive, ma anche di garantire una rete di sostegno per gli allevatori coinvolti, evidenziando l'importanza della filiera agroalimentare locale.
Intervento della giunta regionale
Misure urgenti di immunizzazione
La mozione approvata impegna la giunta regionale a mettere in campo interventi tempestivi per l'immunizzazione gratuita del bestiame, in particolare per il sierotipo 8 del virus della 'Bluetongue' . Questa strategia è essenziale per salvaguardare la salute degli animali e per evitare il diffondersi del contagio. Zamperini ha sottolineato che la salute del bestiame riveste un'importanza cruciale per mantenere la sostenibilità dell’allevamento in Lombardia. Le misure di immunizzazione rientrano in un ampio pacchetto di interventi volti a garantire la sicurezza alimentare e la qualità del prodotto locale, al fine di tutelare non solo gli allevatori ma anche i consumatori.
Collaborazione tra regioni europee
Un punto chiave della mozione è la promozione di un dialogo attivo tra le diverse regioni italiane e gli Stati europei, utile per il reperimento delle dosi vaccinali necessarie. L’idea di instaurare un sistema di mutuo soccorso si presenta come una soluzione innovativa per affrontare in modo efficace l'emergenza sanitaria. I rappresentanti regionali collaboreranno per trovare risorse e supporti utili, evidenziando come la lotta alla 'Bluetongue' richieda uno sforzo collettivo che coinvolga non solo la Lombardia, ma anche altre realtà europee affette dallo stesso problema.
Supporto agli allevatori
Aiuti economici e tutela delle attività
Il sostegno agli allevatori in Lombardia non si limita a misure sanitarie, ma prevede anche un aiuto economico per alleviare i costi connessi alla diffusione della malattia. La mozione mira a ottenere risorse pubbliche per garantire che le spese legate alla gestione della crisi sanitaria non ricadano interamente sugli allevatori, i cui bilanci sono già messi a dura prova. Le azioni di supporto sono necessarie per mantenere l’equilibrio nella filiera agroalimentare, di straordinaria importanza per l'economia lombarda.
Ascolto e vicinanza agli allevatori
Zamperini ha rimarcato l'importanza di un ascolto attivo delle esigenze degli allevatori, alcuni dei quali affrontano un disagio emotivo significativo a causa della situazione attuale. Durante le recenti visite agli alpeggi, il consigliere ha potuto percepire in prima persona non solo il danno economico, ma anche il forte legame emotivo che gli allevatori hanno con i loro animali. Questa sensibilità verso il loro stato d'animo è fondamentale per reperire soluzioni che non siano solo efficaci a livello economico, ma anche rispettose del ruolo sociale ed emotivo che l'allevamento ha nella vita comunitaria.
Il valore del pastoralismo
Un’attività strategica per il territorio
Il pastoralismo riveste un'importanza strategica in Lombardia non solo per la produzione alimentare, ma anche per la sua funzione di presidio del territorio e per la prevenzione degli incendi boschivi. La filiera agroalimentare tradizionale non è solo un'opportunità economica, ma rappresenta anche una parte significativa della cultura e della storia locale. La salute e il benessere del bestiame sono quindi di rilevanza non solo per gli allevatori ma per l'intera comunità, che beneficia della presenza di un'agricoltura sostenibile.
Progetti futuri per la salvaguardia ambientale
In uno scenario di crisi come quello attuale, è fondamentale che Regione Lombardia continui a sostenere il settore degli allevamenti. La varietà di progetti futuri previsti dovrebbe mirare a incentivare pratiche agricole che siano rispettose dell’ambiente e sostenibili nel lungo periodo. Zamperini ha concluso esprimendo l’intenzione di rafforzare questa connessione tra agricoltura, ambiente e cultura, evidenziando il ruolo centrale che la pastoralità gioca nel mantenimento di un equilibrio ecologico e sociale.
Ultimo aggiornamento il 17 Settembre 2024 da Sofia Greco
