L’approvazione delle nuove linee guida da parte della Lombardia per l’avvio dei percorsi ‘Filiere Tecnologiche-Professionali 4+2’ segna un’importante pietra miliare nel sistema educativo italiano. A partire dall’anno scolastico 2024-2025, i ragazzi terminali delle scuole medie potranno iscriversi a corsi di durata quadriennale che combinano formazione professionale e opportunità di ingresso diretto nel mondo del lavoro, producendo una sinergia con gli ITS Academy.
Un nuovo modello educativo in Lombardia
Approvazione e commenti ufficiali
A tre giorni dall’entrata in vigore della legge nazionale, la Lombardia si è posizionata come la prima regione italiana a lanciare una programmazione dettagliata per questa innovativa sperimentazione. L’assessore all’Istruzione Simona Tironi ha espresso grande soddisfazione per questa iniziativa, sottolineando come il suo obiettivo sia quello di fornire un’offerta formativa chiara e ben strutturata, sia per gli studenti che per le scuole e le aziende. La Lombardia si propone di guidare un cambiamento che mira a rispondere alle esigenze del mercato del lavoro contemporaneo, creando una connessione più forte tra istruzione e professione.
La struttura dei percorsi ‘4+2’
Il nuovo schema educativo si articola su diverse province lombarde e prevede l’introduzione di 34 nuove filiere. Ciascuna di queste include almeno un Istituto Tecnologico Superiore , un istituto tecnico o professionale, e un’istituzione formativa dedicata alla formazione professionale regionale. Questo approccio integrato garantirà agli studenti una preparazione solida e diversificata, capace di rispondere alle richieste di un mercato del lavoro in costante evoluzione.
Un focus sullo studente: i punti di forza del modello
Centralità della persona e libertà di scelta
Uno dei cardini attorno a cui ruota il modello lombardo è la centralità dello studente e la libertà di scelta nel percorso formativo. L’assessore Tironi ha rimarcato l’importanza del “biennio iniziale flessibile”, che consente agli alunni di esplorare varie opzioni di indirizzo o profilo professionale. Questa flessibilità è fondamentale per adattarsi ai diversi interessi e talenti degli studenti, permettendo loro di prendere decisioni più consapevoli riguardo al loro futuro lavorativo.
Competenze moderne per un futuro competitivo
Un altro elemento qualificante riguarda lo sviluppo di “Competenze Moderne”. Fin dal primo anno, il programma prevede una forte attenzione su competenze linguistiche, digitali e di intelligenza artificiale, oltre a temi come la sicurezza sui luoghi di lavoro e le competenze matematico-scientifiche. Questo focus non solo migliorerà le prospettive occupazionali degli studenti, ma contribuirà anche a formarli come professionisti completi e versatili, pronti ad affrontare le sfide del mondo moderno.
Preparando gli studenti al futuro
Formazione completa e accesso all’istruzione terziaria
La formazione non si limita ai contenuti tecnici e professionali, ma punta a una “Formazione Completa”. Nella quarta annualità , infatti, gli studenti acquisiranno competenze sia tecniche che trasversali, comprese quelle culturali, preparandosi così non solo per l’accesso agli ITS o all’università , ma anche per un ambiente lavorativo che richiede flessibilità e capacità di adattamento. Questo approccio mira a formare figure professionali capaci di inserimenti rapidi nel mondo del lavoro, rendendoli competitivi e pronti a rispondere a sfide sempre nuove.
Con queste iniziative, la Lombardia si conferma all’avanguardia nell’innovazione educativa, creando opportunità concrete per le nuove generazioni e contribuendo così a un mercato del lavoro più dinamico e preparato.