Lombardia del vino: un viaggio verso la qualità e l'internazionalizzazione al Vinitaly 2025

Lombardia del vino: un viaggio verso la qualità e l’internazionalizzazione al Vinitaly 2025

Al Vinitaly di Verona, la Lombardia presenta il Padiglione dedicato alle sue eccellenze vitivinicole, evidenziando l’impegno per la qualità e l’internazionalizzazione del settore nonostante le sfide attuali.
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Lombardia del vino: un viaggio verso la qualità e l'internazionalizzazione al Vinitaly 2025 - Gaeta.it

Al Vinitaly di Verona, uno degli eventi più importanti nel settore vinicolo, la Lombardia ha messo in mostra il suo impegno per la qualità del vino. Durante l’inaugurazione del Padiglione Lombardia, Alessandro Beduschi, assessore all’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste della Regione, ha evidenziato come il settore vitivinicolo stia seguendo una strada chiara, volta a valorizzare le eccellenze locali nel panorama nazionale e internazionale. L’evento ha visto anche la partecipazione di Giorgio Maione, assessore all’Ambiente e Clima, insieme ai presidenti e ai direttori dei vari Consorzi lombardi di tutela del vino.

Un padiglione dedicato alle eccellenze vitivinicole

Il Padiglione Lombardia, con una superficie di oltre 3.000 metri quadrati, è stato concepito per presentare il meglio della produzione vitivinicola della regione. All’interno, sono presenti oltre 150 produttori lombardi che mettono in mostra i loro vini, creando un ambiente ideale per il confronto e la promozione delle diverse denominazioni. Beduschi ha affermato che la Regione deve continuare a investire nella promozione della viticoltura, sottolineando l’importanza di non abbandonare un settore cruciale, soprattutto in un momento globale difficile. Nel corso degli ultimi mesi, la Lombardia ha visto un incremento dell’interesse per i suoi vini, in particolare dal mercato canadese, e sta rafforzando i legami commerciali con gli Emirati Arabi Uniti.

L’importanza della qualità e la sfida dei dazi

Beduschi ha affrontato anche il tema dei dazi, evidenziando come i consumatori americani siano disposti a riconoscere la qualità dei vini italiani, inclusi quelli lombardi. Ha messo in guardia contro la preoccupazione per il fenomeno dell’Italian Sounding, affermando che i prodotti tipici lombardi non possono essere replicati o trasferiti. La competizione sul mercato internazionale, secondo Beduschi, deve essere affrontata con la consapevolezza della qualità superiore dei vini lombardi. La qualità deve rimanere al centro delle strategie di promozione per il futuro.

La crescita del settore nonostante le difficoltà

Nonostante le difficoltà legate al maltempo che hanno portato a una diminuzione della produzione, i vini lombardi stanno vivendo un aumento delle quotazioni, segno che la loro qualità è riconosciuta e apprezzata. Il Sistema camerale lombardo ha inoltre confermato che il settore vitivinicolo guarda sempre più all’internazionalizzazione, un obiettivo supportato da forti collaborazioni tra istituzioni, camera di commercio e consorzi vinicoli. La domanda interna rimane stabile, ma ci sono ampi spazi di crescita sui mercati esteri. L’impegno della Lombardia per valorizzare il vino rappresenta non solo una risposta alle sfide attuali, ma anche una strategia ben pianificata per un futuro prospero.

L’iniziativa al Vinitaly dimostra come il settore vinicolo della Lombardia sia pronto a costruire nuove opportunità, mantenendo il focus sulla qualità e sull’espansione nei mercati globali.

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