Lombardia, il centro unico di prenotazione il 2025: dichiarazioni di Guido Bertolaso

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Lombardia, il centro unico di prenotazione il 2025: dichiarazioni di Guido Bertolaso - Fonte: Ansa | Gaeta.it

L’Audizione dell’assessore al Welfare della Lombardia, Guido Bertolaso, ha focalizzato l’attenzione sui tempi di realizzazione del Centro Unico di Prenotazione nella regione. A fronte delle complessità operative e delle sfide che si presentano, Bertolaso ha condiviso i progressi e le aspettative sulla scadenza di attivazione del servizio, prevista per la fine del 2025 o inizio 2026. Questa dichiarazione evidenzia l’importanza della digitalizzazione e dell’efficienza nella gestione sanitaria moderna.

L’arrivo del CUP: obiettivi e scadenze

Tempistiche programmate

L’assessore Bertolaso ha iniziato il suo intervento dichiarando l’intenzione di realizzare il CUP il prima possibile. Tuttavia, ha riconosciuto che i tempi di attuazione sono più lunghi di quanto inizialmente previsto. Questo progetto, cruciale per l’organizzazione del servizio sanitario nella Regione Lombardia, è atteso da anni e dovrebbe semplificare il processo di prenotazione per visite e prestazioni mediche. La previsione è quella di avere il progetto funzionante entro il 2025.

In Franciacorta, la fase di implementazione inizierà entro la fine del mese, sebbene con un lieve ritardo rispetto a quanto programmato. La provincia di Brescia beneficerà dell’attivazione del CUP entro la fine dell’anno. Bertolaso ha sottolineato l’importanza di queste tempistiche per garantire che i cittadini possano accedere ai servizi sanitari in modo più efficiente.

L’approccio pragmatico della regione

Bertolaso ha chiarito che la sua visione iniziale era stata eccessivamente ottimistica, frutto della sua esperienza nella gestione di progetti che tipicamente richiedono tempistiche accelerate. Al contrario, il compito attuale richiede un approccio più lungimirante e metodico. La creazione del CUP rappresenta una sfida significativa; tuttavia, ha evidenziato che un team di tecnici qualificati è impegnato a monitorare le attività quotidianamente, assicurando così un avanzamento costante verso l’obiettivo prefissato.

Tra le priorità della Regione c’è quella di garantire che il progetto non solo sia avviato, ma che funzioni anche nel lungo termine, rispondendo alle esigenze dei cittadini lombardi. Bertolaso ha affermato che “la cooperazione tra i vari attori della sanità, sia pubblici che privati, è fondamentale per il successo di questa iniziativa.”

Collaborazione tra pubblico e privato

Superare le diffidenze iniziali

Un elemento chiave emerso nel discorso di Bertolaso è stato il superamento delle iniziali reticenze da parte dei privati convenzionati riguardo alla loro partecipazione al CUP. L’assessore ha evidenziato come, nonostante ci siano stati dei dubbi sulla loro adesione, siano riusciti a coinvolgerli. “La storia dimostra che molte delle istituzioni sanitarie private erano inizialmente scettiche riguardo alla collaborazione, ma grazie a un dialogo errato e diretto, è stato possibile raggiungere un accordo.”

La posizione della Regione Lombardia è ferma: coloro che non si avvalgono della convenzione verranno esclusi dal sistema, e questo messaggio è stato più che chiaro. La possibilità di interagire con il sistema sanitario pubblico rappresenta un valore aggiunto per le strutture private, che si trovano così maggiormente incentivate a partecipare.

Le sfide da affrontare

Bertolaso ha descritto il lavoro preparatorio per la realizzazione del CUP come un compito arduo che richiede perseveranza. Le difficoltà attuali sono molteplici e vanno affrontate con una strategia oculata. Nonostante le avversità, l’assessore ha sollevato un messaggio di ottimismo, affermando che “ogni giorno ci sono progressi.”

Il successo del progetto CUP dipenderà dalla capacità di gestire efficacemente le sfide, dall'integrazione delle tecnologie e dalla collaborazione proattiva tra il settore pubblico e quello privato. In questo contesto, l’attribuzione di ruolo e responsabilità chiare a ciascun attore coinvolto sarà fondamentale per assicurare un servizio all’altezza delle aspettative dei cittadini lombardi.

Ultimo aggiornamento il 19 Settembre 2024 da Elisabetta Cina

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