Lombardia: il potenziale del sistema idroviario per il turismo e la logistica in evoluzione

Lombardia: il potenziale del sistema idroviario per il turismo e la logistica in evoluzione

La Lombardia punta a valorizzare il suo sistema idroviario per potenziare il trasporto merci, la mobilità sostenibile e il turismo, attraverso investimenti strategici e collaborazione tra istituzioni e operatori.
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Lombardia: il potenziale del sistema idroviario per il turismo e la logistica in evoluzione - Gaeta.it

La Lombardia, riconosciuta per la sua vasta rete di fiumi e canali, si propone come un crocevia ideale per il trasporto merci, la mobilità sostenibile e il turismo. Queste risorse, sebbene abbondanti, non sono ancora completamente sfruttate. L’importanza di questo tema è stata sottolineata durante un recente convegno organizzato da Confartigianato Imprese Mantova, svoltosi nella storica Biblioteca Monastica di San Benedetto Po , con la partecipazione di istituzioni e esperti del settore. L’incontro ha messo in luce il ruolo strategico del sistema idroviario del Nord Italia, con particolare attenzione al sistema portuale della Provincia di Mantova, ponendo le basi per un futuro di sviluppo territoriale e economico.

Il ruolo strategico dell’acqua nel turismo e nella mobilità sostenibile

Durante il convegno, Barbara Mazzali, assessore al Turismo di Regione Lombardia, ha evidenziato il potenziale della navigazione interna. Secondo Mazzali, la Lombardia possiede una rete unica di corsi d’acqua che potrebbe rivelarsi fondamentale per il turismo e la logistica: “La Lombardia è un tassello fondamentale del sistema idroviario del Nord Italia. Dobbiamo sfruttare questa risorsa eccezionale per incrementare la mobilità e valorizzare il turismo.” L’invito dell’assessore è chiaro: è necessario un piano condiviso tra Governi e Regioni, in particolare con il Veneto, per massimizzare le possibilità offerte dalle vie d’acqua.

Il convegno ha rappresentato un’opportunità di incontro tra istituzioni e operatori del settore, un’occasione per discutere progetti concreti volti a integrare la mobilità sostenibile con il turismo. Mazzali ha sottolineato l’importanza di pensare “in grande”, evidenziando come le vie d’acqua possono generare opportunità turistiche, favorendo nella creazione di percorsi esperienziali legati alla natura e alla cultura. È fondamentale destagionalizzare i flussi turistici e distribuirli in modo equilibrato sul territorio per un maggiore sviluppo.

Investimenti strategici: il rilancio della navigazione e il recupero del po

Mazzali ha anche discusso degli investimenti per il rilancio della navigazione e del territorio. “Il Governo e la Regione Lombardia stanno portando avanti azioni concrete, come la creazione della zona logistica semplificata per i porti di Mantova e Cremona.” Questi sforzi potrebbero non solo agevolare il settore produttivo, ma anche il turismo, migliorando i collegamenti e l’accessibilità.

Tra i progetti di maggior rilevanza, c’è quello di rinaturazione del Po, finanziato con fondi PNRR-Next Generation EU. Questa iniziativa ambiziosa non mira solo a migliorare l’ecosistema, ma anche a ridurre il rischio idrogeologico. Mazzali ha insistito sul valore unico del sistema idroviario lombardo-veneto, un patrimonio da preservare, con un enorme potenziale turistico ancora da esplorare.

Partecipazione e collaborazione per uno sviluppo sostenibile

Il convegno ha visto la partecipazione di rappresentanti del mondo istituzionale e produttivo, come Carlo Bottani, presidente della Provincia di Mantova; Lorenzo Capelli, presidente di Confartigianato Imprese Mantova; e Roberto Lasagna, sindaco di San Benedetto Po, tra gli altri. Questi partecipanti hanno condiviso idee e proposte per integrare le necessità economiche con la sostenibilità ambientale.

La visione emersa è quella di un sistema idroviario in grado di fungere da asset strategico per la crescita economica della Lombardia e delle regioni limitrofe. Potenziare le vie d’acqua non solo migliorerà la logistica e il trasporto, ma offrirà anche nuove esperienze turistiche, trasformando la nostra percezione del paesaggio lombardo e veneto in un’avventura culturale e ambientale senza pari. La sinergia tra istituzioni e operatori privati sarà fondamentale nel tradurre queste aspirazioni in realtà, creando un futuro in cui la sostenibilità e il turismo trovano la loro massima espressione.

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