L’omeopatia come supporto nei trattamenti oncologici: esperti in confronto a Milano

L’omeopatia come supporto nei trattamenti oncologici: esperti in confronto a Milano

L’omeopatia emerge come supporto efficace nei trattamenti oncologici, migliorando la qualità di vita dei pazienti e riducendo gli effetti collaterali delle terapie convenzionali, secondo esperti a Milano.
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L’omeopatia come supporto nei trattamenti oncologici: esperti in confronto a Milano - (Credit: www.adnkronos.com)

La questione dell’omeopatia in ambito oncologico sta acquisendo sempre maggiore attenzione, in particolare per come possa affiancarsi ai trattamenti convenzionali nel migliorare la qualità di vita dei pazienti. Durante un recente incontro a Milano, incentrato sul tema “Oncologia integrativa: il ruolo dell’omeopatia”, esperti del settore hanno illustrato come questa medicina complementare possa contribuire a mitigare i disturbi associati alle terapie oncologiche, rendendo più efficaci le cure tradizionali.

La medicina integrativa e il suo impatto

La medicina integrativa rappresenta una nuova frontiera nella cura dei pazienti oncologici, in particolare in contesti come quello toscano, dove il Servizio sanitario nazionale promuove l’integrazione tra medicina convenzionale e pratiche complementari. Questo approccio mira a garantire che il paziente non solo riceva le cure necessarie per combattere il cancro, ma anche che si senta sostenuto dal punto di vista fisico e psicologico.

Durante il convegno di Milano, Silvia Nencioni, presidente e AD di Boiron Italia, ha sottolineato l’importanza di una “presa in carico globale e integrativa”, suggerendo che l’omeopatia può diminuire notevolmente i sintomi collaterali delle terapie oncologiche. Secondo i dati presentati, un’integrazione tra omeopatia e medicina tradizionale sarebbe in grado di ridurre gli effetti indesiderati invalidanti fino al 70%, oltre a diminuire notevolmente la necessità di farmaci convenzionali.

Le potenzialità della medicina integrativa dimostrano di risultare decisive non solo per il benessere fisico, ma anche per la compliance dei pazienti rispetto ai protocolli di cura. Un paziente che si sente supportato e alleviato da disturbi come nausea e ansia è più propenso a continuare con le terapie necessarie per affrontare il cancro.

Efficacia dell’omeopatia nel contesto oncologico

L’omeopatia, che si avvale di medicinali omeopatici appositamente selezionati da esperti del settore, trova applicazione in diversi sintomi legati ai trattamenti oncologici. Al convegno, Elio Rossi, medico omeopata e responsabile del Centro Regionale per la Medicina Integrata della Regione Toscana, ha evidenziato come l’omeopatia possa alleviare i disturbi provocati dalle terapie antitumorali senza generare effetti collaterali. Ciò la rende una scelta sicura e vantaggiosa per i pazienti.

Studi recenti provenienti dalla Francia indicano che l’uso di rimedi omeopatici possa ridurre il bisogno di farmaci convenzionali, facilitando una gestione più semplice degli effetti indesiderati. Questo aspetto è cruciale, dato che molti pazienti avvertono disagio e sofferenza a causa delle complicazioni delle terapie. L’approccio omeopatico, avendo dimostrato di non interferire con i trattamenti tradizionali, diventa un’opzione apprezzata per il supporto di questi pazienti.

L’assenza di effetti collaterali rende l’omeopatia un’opzione interessante non solo per ridurre la nausea e il vomito, ma anche per affrontare ulcere e altri fastidi fisici. Per i pazienti oncologici, poter contare su una terapia che non comprometta il sistema di depurazione del corpo, come quello epatico e renale, rappresenta un doppio vantaggio in termini di sicurezza e benessere generale.

L’importanza del supporto farmaceutico

I farmacisti giocano un ruolo chiave nel guidare i pazienti nella scelta di approcci terapeutici complementari come l’omeopatia. Sara Zucca, esperta in omeopatia, ha parlato dell’importanza di fornire ai pazienti le informazioni necessarie per gestire gli effetti collaterali delle terapie oncologiche, come nausea e ulcere. L’omeopatia è stata spesso segnalata come una soluzione efficace che non interferisce con le cure principali.

Le esperienze positive riportate dai pazienti durante le interazioni con i farmacisti evidenziano come una consulenza adeguata possa migliorare la qualità della vita. Le soluzioni omeopatiche, proposte in farmacia, non solo alleviano i sintomi, ma offrono anche una maggiore serenità ai pazienti, che si sentono così sostenuti durante un percorso complesso.

Marco Lauro, responsabile del Servizio Scientifico di Boiron Italia, ha messo in luce come l’implementazione dell’omeopatia nelle strategie terapeutiche possa favorire un’aderenza più alta ai protocolli convenzionali. Questo è un elemento fondamentale nella lotta contro il cancro, dove ogni aspetto del trattamento, compreso il supporto psicologico e fisico, risulta determinante per l’esito complessivo. La sinergia tra i trattamenti oncologici e quelli omeopatici rappresenta dunque un campo di studio sempre più rilevante nel miglioramento delle cure per i pazienti.

Ultimo aggiornamento il 13 Ottobre 2024 da Elisabetta Cina

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