L’omicidio di mohamed elsayed elsharkawy nella notte della vigilia di pasqua

L’omicidio di mohamed elsayed elsharkawy nella notte della vigilia di pasqua

Quattro giovani, tra cui tre fratelli di via Fusé ad Abbiategrasso, sono stati arrestati per l’omicidio di Mohamed Elsayed Elsharkawy durante una lite legata a una partita di droga; indagini coordinate dalla procura di Pavia.
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Quattro giovani sono stati arrestati ad Abbiategrasso per l’omicidio di un 21enne, ucciso con una coltellata durante una lite legata a una partita di droga. - Gaeta.it

quattro giovani in carcere per omicidio ad abbiategrasso dopo aggressione notturna per una partita di droga

Un delitto ha scosso la notte ad Abbiategrasso, in provincia di Milano, dove un 21enne è stato ucciso con una coltellata dopo una lite collegata a una partita di droga. I carabinieri hanno arrestato quattro giovani, tra cui tre fratelli, ritenuti responsabili dell’aggressione. Le misure cautelari sono state confermate dal gip al termine degli interrogatori di garanzia.

La vittima, Mohamed Elsayed Elsharkawy, di origine egiziana, è stata colpita con un coltello al petto la notte tra il 23 e il 24 aprile. L’aggressione è avvenuta nei pressi di via Fusé, dove risiedono i fermati, durante una lite legata al mancato recapito di una partita di droga. Mohamed aveva 21 anni ed era coinvolto in una situazione che si è rapidamente trasformata in violenza letale.

Le indagini coordinate dalla procura di pavia e i rilievi raccolti dai carabinieri

I carabinieri di Abbiategrasso e il Nucleo investigativo di Milano hanno condotto gli accertamenti coordinati dalla Procura della Repubblica di Pavia. Sono stati ascoltati numerosi testimoni che hanno fornito versioni utili a ricostruire i fatti. Le immagini delle telecamere sia pubbliche che private hanno confermato la dinamica dell’aggressione e identificato i responsabili con precisione.

I dettagli dell’arresto e la convalida da parte del gip

I quattro giovani fermati sono tre fratelli di 27, 20 e 18 anni, e un amico 27enne, tutti residenti nello stesso quartiere di via Fusé. Dopo gli interrogatori di garanzia avvenuti il giorno stesso, il giudice per le indagini preliminari ha convalidato l’arresto e applicato la custodia cautelare in carcere per tutti. Le prove raccolte includono anche gli abiti e le scarpe sequestrati durante le perquisizioni, sui quali sono state trovate tracce di sangue compatibili con la scena del delitto.

Le prove forensi riflettono la gravità del fatto

La presenza di tracce ematiche sugli indumenti dei fermati ha rafforzato l’ipotesi accusatoria. Le analisi scientifiche sui reperti sono al centro delle attività investigative in corso. Il quadro indiziario, già solido grazie alle testimonianze e ai filmati, si arricchisce con i riscontri ematici, un elemento cruciale per ricostruire nei dettagli la dinamica dell’aggressione e confermare i responsabili.

Le autorità proseguono gli approfondimenti per chiarire ogni aspetto dell’episodio e valutare eventuali responsabilità aggiuntive. La vicenda rimane al centro dell’attenzione locale e sarà seguita dallo sviluppo delle indagini e dai passaggi giudiziari previsti.

  • Marco Mintillo

    Marco Mintillo è un giornalista e blogger specializzato in cronaca e attualità, con una passione per i viaggi. Collabora regolarmente con Gaeta.it, un sito di riferimento per notizie e approfondimenti sulla città di Gaeta e oltre. Qui, Marco pubblica articoli che spaziano dall'analisi di eventi locali a questioni di rilievo internazionale, offrendo sempre una prospettiva fresca e dettagliata. La sua abilità nel raccontare i fatti attraverso la lente del viaggiatore gli ha guadagnato una fedele base di lettori che apprezzano la sua capacità di legare la cronaca mondiale alle storie del territorio.

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