Un’importante mostra fotografica dal titolo ‘The Cooling Solution’ ha debuttato all’Istituto Italiano di Cultura di Londra, attirando l’attenzione di esperti ed accademici britannici, oltre a diplomatici di vari Paesi. Questa esposizione segna l’inizio di un processo di sensibilizzazione e informazione su un tema cruciale: il riscaldamento globale. Non a caso, la scelta di Londra come primo palcoscenico europeo arriva dopo la notizia che l’estate boreale del 2024 ha registrato temperature record, ponendo l’accento sulla necessità di adottare misure per affrontare questa emergenza climatica.
Il contributo scientifico di Enrica De Cian
Un progetto innovativo
Alle spalle di ‘The Cooling Solution’ c’è il lavoro dell’economista Enrica De Cian, ricercatrice di spicco presso l’Università Cà Foscari di Venezia. La sua ricerca si concentra sulle intersezioni tra economia, ambiente e strategie di adattamento al cambiamento climatico. La mostra rappresenta una continuazione dei suoi studi, mirati a enfatizzare l’importanza di sviluppare soluzioni accessibili e sostenibili per contrastare gli effetti del riscaldamento globale.
L’importanza delle soluzioni alternative
De Cian ha osservato come molte persone in diverse parti del mondo non abbiano accesso a sistemi di climatizzazione. Anche coloro che possono permetterseli non sono immuni da problematiche come l’aumento dei costi energetici che ne derivano. Questa situazione ha reso cruciale l’esplorazione e la visualizzazione di soluzioni alternative, le cosiddette “cooling solutions”, in grado di favorire l’abitabilità anche nelle aree più colpite dal calore senza dipendere esclusivamente da tecnologie ad alto consumo energetico. La mostra pone in evidenza pratiche già in uso in alcuni Paesi e promuove una maggiore consapevolezza su come le comunità stiano affrontando sfide climatiche senza ricorrere al condizionamento dell’aria.
Un viaggio visivo attraverso il mondo
Le immagini di Gaia Squarci
La mostra presenta fotografie realizzate dalla fotografa Gaia Squarci, che attraverso il suo obiettivo documenta come le popolazioni di diverse aree geografiche affrontano e si adattano alle temperature in aumento. Le immagini esplorano contesti socio-culturali variegati, da metropoli vibranti come il Brasile e l’India a zone rurali in Indonesia e in Italia. Ciascun scatto racconta storie di resilienza e creatività , rappresentando soluzioni innovative e pratiche che possono ispirare altre comunità a reagire alle sfide climatiche.
Infografiche e narrazione visiva
Oltre alle fotografie, ‘The Cooling Solution’ integra efficaci infografiche, che accompagnano il visitatore in un percorso educativo. Questi strumenti visivi rendono comprensibile l’arduo fenomeno del riscaldamento globale e gli impatti ad esso collegati. Attraverso dati e statistiche, la mostra non si limita a fornire immagini, ma stimola una riflessione critica sull’importanza di intraprendere azioni concrete per contrastare questo crescente problema globale.
La rilevanza dell’esposizione a Londra
Un tema attuale e urgente
L’apertura della mostra a Londra non è casuale: la capitale britannica è frequentemente al centro di discussioni sulla sostenibilità e l’azione climatica. L’evento ha attirato un pubblico di esperti, accademici e cittadini interessati, creando un’atmosfera di confronto e dibattito. Francesco Bongarrà , direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, ha puntualizzato l’importanza della mostra, che desidera stimolare la consapevolezza riguardo a uno dei temi più significativi della nostra epoca.
Il programma futuro della mostra
‘The Cooling Solution’ rimarrà aperta al pubblico londinese fino al 2 ottobre, ma il suo viaggio non finisce qui. Dopo la capitale britannica, la mostra sarà esposta al Zoom Festival di Saguenay, in Canada, antesignana di una sensibilizzazione più ampia riguardo al cambiamento climatico. Successivamente, tornerà in Italia, precisamente a Trani, contribuendo a diffondere messaggi vitali su un tema che ci riguarda tutti.
Questa mostra rappresenta quindi un’iniziativa importante, sia sul fronte artistico che su quello scientifico, offrendo una piattaforma per discutere e visualizzare le soluzioni necessarie per affrontare le sfide del nostro tempo.
Ultimo aggiornamento il 10 Settembre 2024 da Donatella Ercolano