Longarone Fiere si trasforma nella vetrina dei sapori veneti: ecco cosa aspettarsi a Mig 2024

Mig 2024 a Longarone Fiere celebra la gastronomia veneta con specialità Dop e Igp, eventi di degustazione e creazioni uniche di gelato, coinvolgendo maestri gelatieri da tutto il mondo.
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Longarone Fiere si trasforma nella vetrina dei sapori veneti: ecco cosa aspettarsi a Mig 2024 - Gaeta.it

Longarone Fiere, famosa per ospitare eventi di rilievo, si prepara a diventare il punto di riferimento per tutti gli amanti della gastronomia veneta durante Mig 2024. La manifestazione si concentrerà sull’esaltazione delle specialità Dop e Igp della regione, ogni prodotto racconta una storia e rappresenta un pezzo unico del patrimonio culinario italiano. Dalla dolcezza della noce e del mandorlato di Cologna Veneta al miele Dop delle Dolomiti Bellunesi, passando per la ciliegia di Marostica Igp, i visitatori potranno scoprire combinazioni di sapori inedite e avvincenti, perfette da accostare al gelato. Una vasta gamma di eventi e degustazioni arricchirà l’esperienza, permettendo di esplorare la ricca tradizione culinaria del Veneto.

i prodotti dolomitici

Tra i protagonisti della manifestazione non potevano mancare le specialità dolomitiche, tra cui spicca senza dubbio il miele Dop, che avrà un ruolo chiave nel percorso di degustazioni. Apidolomiti porterà il miele in diverse reinterpretazioni, rendendolo un ingrediente di punta per nuovi gusti di gelato. In particolare, il gelatiere Tommaso Rigoni presenterà una combinazione di mascarpone, miele e noci, il 23 novembre alle 12, mentre Marco Reato offrirà il suo “Oro delle Dolomiti”, una creazione con zafferano delle Dolomiti bellunesi e noci Lara, da assaporare il 24 alle 14.45.

Ma non è tutto: il formaggio Piave Dop si farà notare con la tipologia “Vecchio Selezione Oro”, realizzando un gelato gourmet con pere, in programma il 23 alle 11. A intrattenere il pubblico anche il formaggio Asiago Dop, che proporrà un abbinamento con un risotto al radicchio rosso, uno dei piatti tipici veneti, il 23 novembre alle 12.30, mentre il 24 alle 11 si trasformerà in gelato grazie all’abilità del gelatiere Simone De Nardi.

l’entroterra

L’entroterra veneto sarà anche ben rappresentato alla Mig, con la ciliegia di Marostica Igp, che verrà proposta in un variegato con ricotta, previsto per il 24 alle 11.30. Non dimentichiamo poi il mandorlato di Cologna Veneta, un dolce tradizionale la cui origine risale al Settecento. La sua versione gelato sarà presentata il 23 novembre alle 11.30.

Il 24, alle 17, ci sarà la possibilità di assaporare una cheesecake preparata con casatella trevigiana Dop, radicchio rosso di Treviso Igp e biscotti di mais sponcio. Un altro prodotto Dop che catturerà l’attenzione è l’olio del Garda, ricavato da uliveti che crescono tra lago e monti, ingredienti che verranno utilizzati in varie dimostrazioni culinarie durante l’evento.

il mare

Non solo monti e colline, ma anche il mare avrà il suo posto di rilievo alla Mig. Le ostriche rosa tipiche dell’Alto Adriatico arriveranno da Rovigo, portando un tocco di freschezza. Proposte come quella di un gelato gastronomico abbinato a un sorbetto di kiwi rappresenteranno l’interazione perfetta tra mare e terra, con un brindisi finale a base di Prosecco Doc. Questo evento speciale si svolgerà il 23 novembre alle 15.30 in occasione dell’inaugurazione dello stand della Regione Veneto.

i grandi vini

Il Prosecco Doc non sarà solo un vino da bere, ma diventerà l’ingrediente chiave per un’innovativa granita che sarà proposta nel corso della manifestazione. Oltre a questo, l’Amarone della Valpolicella Docg sarà utilizzato per creare un gelato pensato per accompagnare un risotto, il 23 novembre alle 12.30. Il passito Fior d’Arancio Colli Euganei Docg, un altro grande vino veneto, completerà questa esperienza, accoppiato con il gelato allo zabaione in degustazione il 24 alle 16.15.

percorso del gusto

Mig 2024 offrirà ai visitatori anche il “Percorso del Gusto“, un evento aggregativo che coinvolgerà 24 maestri gelatieri provenienti non solo dall’Italia, ma anche da diversi paesi esteri. Per ciascun maestro, sarà l’opportunità di presentare una creazione unica, espressione della propria cultura gastronomica e delle tradizioni locali.

La manifestazione vedrà anche discutere i migliori gelatieri sull’importanza del legame con il territorio di provenienza. Fra le proposte, si possono trovare gelati come il “zabaione al Barolo chinato” di Alessandro Attilio, il “noce al Nocino” di Claudio Baracchi, e molti altri gusti che promettono di far emergere i sapori più autentici di ogni regione rappresentata. Questa celebrazione della creatività e della qualità del gelato artigianale renderà Mig 2024 un evento imperdibile per gli appassionati del settore.

Ultimo aggiornamento il 22 Novembre 2024 da Marco Mintillo

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