Piccolo borgo medievale molto vicino a Roma, questo posto è perfetto per allontanarsi dalla confusione cittadina all’insegna del relax.
Nel cuore della campagna laziale, tra la Tuscia viterbese e le dolci colline romane, si trova il suggestivo borgo di Ceri. Questo piccolo gioiello medievale, parte del comune di Cerveteri, racconta storie di un passato ricco di cultura e tradizioni. Situato su una rupe tufacea a 108 metri d’altezza, Ceri offre panorami mozzafiato su un paesaggio caratterizzato da boschi e valloni, rendendolo un’ottima meta per chi cerca un’esperienza di relax e immersione nella natura.
Ceri: come fare un viaggio nel tempo
Le origini di Ceri risalgono all’Età del Bronzo, ma il suo sviluppo significativo avvenne nel corso dei secoli. Intorno al 1000 a.C., gli abitanti delle prime comunità furono costretti a spostarsi verso la pianura, fondando successivamente una nuova comunità sul pianoro di Ceri sotto l’influenza della città di Kaisra. Con il passare dei secoli, il borgo passò sotto il controllo di diverse famiglie nobiliari, tra cui i Normanni, gli Anguillara e i Torlonia, ognuna delle quali ha lasciato un’impronta indelebile sulla sua storia e sull’architettura.
Il cuore di Ceri è un vero e proprio museo a cielo aperto. Entrando nel borgo, si viene accolti da un arco in pietra che segna l’accesso a questa affascinante località. Proseguendo, si possono ammirare le imponenti mura del castello e il Palazzo Torlonia, un imponente edificio quattrocentesco. Originariamente costruito come fortezza militare, il palazzo venne trasformato in residenza signorile dai nobili Orsini dell’Anguillara. Oggi, il Palazzo ospita un hotel che offre l’opportunità di soggiornare in un contesto ricco di storia, con un giardino all’italiana splendidamente curato, dove gli ospiti possono gustare la cucina tipica locale.

Proseguendo lungo le stradine acciottolate del borgo, si raggiunge la piazza principale in cui si trova la Chiesa della Madonna di Ceri. Questo luogo di culto è un vero tesoro artistico, con affreschi di scuola romana risalenti al XII secolo. Tra le opere più significative, spicca l’affresco che decora l’abside, uno dei pochi elementi originali della chiesa. All’interno, si possono trovare diverse cappelle, ognuna delle quali custodisce reliquie ed opere preziose, tra cui la Cappella di Sant’Antonio e quella del Sacro Cuore di Gesù.
Ceri è anche costellata di altre chiese affascinanti, come la Chiesa del Buon Consiglio e la Chiesa di San Sebastiano, che arricchiscono il patrimonio culturale del borgo. Ogni angolo di Ceri racconta storie di devozione e arte, rendendo la visita un’esperienza unica.
Un borgo nascosto da scoprire
Ceri è un luogo poco conosciuto, ma il suo fascino è innegabile. La quiete di questo borgo medievale, lontano dai circuiti turistici più affollati, permette di immergersi in un’atmosfera autentica e rilassata. Passeggiando per le sue stradine, si ha l’opportunità di riscoprire la bellezza di un passato rurale, dove tradizioni e cultura si intrecciano in un abbraccio senza tempo. È un invito a esplorare angoli nascosti, a scoprire la storia e le tradizioni che caratterizzano questa terra.
Come arrivare a Ceri
Per raggiungere Ceri, basta percorrere circa 9 km da Cerveteri, con collegamenti stradali ben segnalati. Il paese è facilmente accessibile anche da Ladispoli e dal Lago di Bracciano, rendendolo un’ottima meta per una gita fuori porta. A sud del borgo, è disponibile un parcheggio dove è possibile lasciare l’auto e iniziare la passeggiata verso il centro storico.
Inoltre, i visitatori possono approfittare delle strutture ricettive locali, come B&B e ristoranti tipici, per assaporare la cucina del luogo. Ristoranti come Sora Lella e Trattoria La Rocca offrono piatti tipici del Lazio, preparati con ingredienti freschi e locali.