Lontano dal caos, vicino al cielo: a 1218 metri, un borgo da scoprire a pochi chilometri da Roma

Lontano dal caos, vicino al cielo: a 1218 metri, un borgo da scoprire a pochi chilometri da Roma

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Guadagnolo e la sua vista mozzafiato - Foto Facebook@capranicaprenestinaeguadagnolo - gaeta.it

Con una vista mozzafiato a 1218 metri di altitudine, non lontano da Roma c’è un borgo magnifico, tutto da scoprire. 

Situato a un’altitudine di 1218 metri, si trova il centro abitato più elevato del Lazio e si erge maestosamente sui Monti Prenestini. Questo piccolo borgo, parte della frazione di Capranica Prenestina, offre una vista panoramica mozzafiato che si estende dai Colli Albani ai Monti Simbruini, fino ai Monti Lepini.

La sua posizione strategica, a soli 52 km da Roma e a poco più di 9 km da Capranica Prenestina, lo rende una meta ideale per chi desidera fuggire dal caos cittadino e immergersi nella bellezza della natura circostante.Guadagnolo, con il suo patrimonio architettonico e culturale, rappresenta una gemma nascosta nel cuore dei Monti Prenestini, un luogo dove il tempo sembra essersi fermato e dove ogni angolo racconta una storia.

Un viaggio nel tempo: la storia di Guadagnolo

La storia di Guadagnolo affonda le radici in un passato avvolto nel mistero. Secondo alcune fonti storiche, il borgo sarebbe nato nel V secolo come rifugio per i romani in fuga dalle invasioni barbariche. Altre teorie suggeriscono che la sua fondazione sia legata alla presenza di contadini locali che, approfittando della vicinanza al Santuario della Mentorella, avrebbero offerto ospitalità ai pellegrini in transito. Questo legame con il Santuario è così profondo che il nome stesso “Guadagnolo” potrebbe derivare dal termine “guadagno”, in riferimento ai benefici economici derivanti dal culto.

Nel corso dei secoli, Guadagnolo ha visto il passaggio di diverse famiglie nobili, tra cui i Conti, gli Sforza Cesarini e i Torlonia, che hanno contribuito a plasmare il suo patrimonio culturale e architettonico. Il borgo è stato incluso definitivamente nel comune di Capranica Prenestina nel 1930, diventando un luogo di interesse per turisti e studiosi.

le bellezze di guadagnolo
Cosa vedere a Guadagnolo – Foto Facebook@capranicaprenestinaeguadagnolo – gaeta.it

Per chi cerca un percorso più tranquillo, si può seguire una sterrata che porta al Monte Cerella. Questo percorso, relativamente semplice, permette di immergersi nella bellezza della flora locale e di godere di una vista privilegiata sulla valle. Durante il tragitto, non dimenticate di ammirare il Santuario della Mentorella, che continua a incantare con il suo fascino storico e spirituale.

Cosa vedere a Guadagnolo

Passeggiando per le strade di Guadagnolo, ci si imbatte in un patrimonio architettonico significativo. Tra le attrazioni principali spicca:

  • La nuova chiesa di San Giacomo Apostolo – Costruita nel XX secolo per sostituire un edificio più antico, rappresenta un punto di ritrovo per la comunità locale e per i turisti.
  • La Statua del Gesù Redentore – Installata nel 1976 e realizzata in bronzo dallo scultore Elverio Veroli, questa statua è un simbolo di fede e speranza per gli abitanti del borgo.
  • Il Santuario della Madonna della Mentorella – A soli 2,5 km da Guadagnolo, questo santuario è arroccato su uno sperone roccioso e offre una vista spettacolare sulla vallata sottostante. Risalente al IV secolo, è uno dei luoghi di culto più venerati del Lazio e meta di numerosi pellegrinaggi.

Guadagnolo non è solo un luogo da visitare, ma anche un punto di partenza per avventurose escursioni nella natura circostante. Numerosi sentieri collegano il borgo a diverse cime dei Monti Prenestini. Uno dei percorsi più noti è il “Sentiero Wojtyla”, dedicato a Papa Giovanni Paolo II, che parte da Pisoniano e conduce fino al Santuario della Mentorella. Questo sentiero offre panorami incantevoli ed è ideale per gli amanti del trekking.

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